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1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 Speciale Coronavirus COVID19 - 12 mag 2020

Coronavirus: Cia, urgente attivare bonus “donne in campo”

Il governo attivi il bonus “donne in campo”, misura prevista nella legge di bilancio 2020-2022 e annunciata, lo scorso novembre, dalla ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova. A chiederlo e sottolinearne l’importanza, soprattutto in questa “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, è Pina Terenzi, presidente di Donne in Campo, l’Associazione al femminile di Cia-Agricoltori Italiani.

“Sarebbe un’importante boccata d’ossigeno per oltre 200 mila aziende agricole al femminile, attive in Italia tra settore vitivinicolo, zootecnico e ortofrutticolo, ora ancor più in difficoltà a causa del lockdown” sottolinea Pina Terenzi, riferendosi a quanto stabilito dalla misura, un fondo rotativo da 15 milioni per garantire mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro, alle imprenditrici agricole o a quelle che vogliano diventarlo.

“Quel 40% di forza lavoro rappresentato dalle donne in agricoltura -commenta Terenzi- potrebbe, finalmente, usufruire di un incoraggiamento, oggi più che mai, necessario”.

            “Il bonus ‘donne in campo' -aggiunge il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino- può essere, infatti, un valido riconoscimento nei confronti dell’imprenditoria femminile che nel nostro Paese, ha avuto il merito di trasformare la creatività, in vera innovazione economica e sociale: dall’agriturismo alla vendita diretta, dall’agricoltura sociale alla tutela e commercializzazione della biodiversità, fino agli agri-asili e allo sviluppo degli agritessuti.

“Inoltre, supportare le donne con un aiuto concreto per investire nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e, quindi, anche in ricerca e innovazione -continua Scanavino- sarebbe, in questo momento, espressione di una reale visione strategica, capace di dare slancio alla ripresa economica, grazie all’apporto delle migliori energie del Paese. E' per questo che il bonus ‘donne in campo’ -conclude Scanavino- deve avere urgente attivazione”.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 05 mag 2020

Coronavirus: Cia, ok Bellanova su sanatoria. Non si aspetti fine stagione raccolta

Una sanatoria per regolarizzare gli immigrati e gli irregolari per farli lavorare nei campi, già nel decreto di maggio, il Cura Italia bis. Cia-Agricoltori Italiani accoglie con grande favore le dichiarazioni odierne della Ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, per una risposta immediata alla richiesta di manodopera delle aziende agricole italiane, a seguito dell’emergenza Coronavirus.

“Ha ragione la ministra Bellanova, siamo noi ad avere bisogno degli immigrati –dichiara il presidente Cia, Dino Scanavino-. Ma è necessario che la regolarizzazione si concretizzi subito, velocizzando e semplificando le procedure senza intralci burocratici. Se non si agisce in fretta, la sanatoria rischia di avere effetto fra troppi mesi, quando la stagione della raccolta sarà terminata e i prodotti saranno abbandonati nei campi per mancanza di forza lavoro, con la conseguenza per le famiglie di trovare scaffali vuoti nei supermercati”.

Secondo le stime di Cia, un provvedimento di regolarizzazione, che in Italia manca dal 2012, oltre a coinvolgere una platea di almeno 150mila operai agricoli e a inserire in una cornice di legalità i lavoratori già presenti nel nostro Paese, potrebbe portare nelle casse dello Stato anche nuove entrate per 1,2 miliardi di euro, tra Irpef e contributi previdenziali. L’idea è quella di prevedere, alla stipula del contratto, il pagamento di un contributo forfettario da parte del datore di lavoro e il rilascio del permesso di soggiorno per il lavoratore.

 

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 05 mag 2020

Coronavirus: Donne in Campo-Cia, oltre 5 mila asili nido a rischio. Tutelare strutture per infanzia e fasce deboli

Tutelare gli asili e le strutture per disabili e anziani. Quando l'emergenza Coronavirus sarà superata rischiano, infatti, di non riaprire quelle che le istituzioni classificano come microimprese, tra cui compaiono anche le scuole per l'infanzia, casa e luogo di crescita dei bambini. A lanciare l'allarme è Donne in Campo, l'Associazione al femminile di Cia-Agricoltori Italiani, preoccupata per le ripercussioni di tutto ciò, sulle donne del settore come sulla quotidianità di tante mamme che stanno sostenendo carichi di lavoro oltremisura. 

Secondo i dati di Donne in Campo-Cia sono 5.500 gli asili nido che, in Italia, accolgono bambini dai 0 ai 3 anni e oltre 7 mila le scuole per l'infanzia private che stanno affrontando, ora, una situazione drammatica perché inattive e prive, quindi, di quelle rette che ne garantirebbero la sopravvivenza. 

"Stiamo parlando di attività -spiega la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi- fino ad ora senza tutele o aiuti, ma di grande valenza per il contributo che apportano alla dimensione sociale delle famiglie e delle donne stesse, la gran parte degli operatori del settore. 

“A questo proposito -aggiunge Terenzi- come Giunta nazionale Donne in Campo-Cia, riteniamo, dunque, necessario ricordare, perché il Governo torni ad investirci, il ruolo svolto dall’agricoltura sociale, per essere quell'insieme di pratiche agricole in grado di generare benefici per le fasce più deboli della popolazione e forti di quella distintiva imprenditorialità al femminile che, negli ultimi dieci anni, ha visto crescere e moltiplicarsi progetti come gli agri-asili, le scuole in fattoria o le residenze per anziani e disabili.

“Non possiamo permetterci -prosegue Terenzi- di vanificare quanto fatto dalle donne per il Welfare di questo Paese e di scaricare su di loro responsabilità insostenibili, a tal punto da pregiudicare l'ultimo presidio sociale per i più deboli, che queste rappresentano.

"Consapevoli dei disagi che stanno affrontando tante famiglie -conclude, infine, la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi- rinnoviamo al Governo alcune delle richieste di Cia per la "fase 2". Sostenga i genitori fornendo, per esempio, coupon da spendere negli agriturismi, dia incentivi per permettere ai bambini dai 3 ai 14 anni, di partecipare ai centri estivi delle fattorie didattiche". 

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 03 mag 2020

Cia Abruzzo chiede avvio a misure di contenimento degli ungulati, “Timori per l’agricoltura”

Il coronavirus ferma anche la caccia di selezione del cinghiale.

Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo chiede l’avvio dell’attività di controllo al fine di contenere i danni alle colture.

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza n.50 del 30 aprile che alleggerisce le misure restrittive e dà il via a sport all’aperto, pesca amatoriale e addestramento di cani e cavalli tralasciando completamente la caccia agli ungulati che punta a ridurre il numero di questi animali e quindi a contenere i danni ai campi coltivati.

Siamo nel periodo dell'anno in cui i cinghiali, invadendo le campagne, provocano il massimo dei danni alle colture, foraggere e cerealicole, ma non solo”, spiega Mauro Di Zio, presidente Cia Abruzzo, “L'esplosione demografica di questa specie era già un problema ampiamente e drammaticamente fuori controllo ben prima che la pandemia bloccasse la quasi totalità delle attività umane. I provvedimenti restrittivi finalizzati a garantire il distanziamento sociale e ad evitare la diffusione del contagio hanno portato al sostanziale azzeramento della circolazione stradale, oltre che a una drastica riduzione della presenza umana sul territorio che ha spinto la fauna selvatica a muoversi indisturbata anche nei centri abitati e in pieno giorno”.

Con l’imminente e graduale ripresa delle attività produttive saranno tanti i lavoratori che torneranno a percorrere le strade regionali rischiando situazioni di pericolo notevolmente aumentate.

Sollecitiamo l'emanazione di un’apposita ordinanza con cui si autorizzi l’attività di contenimento di una specie la cui presenza invasiva è motivo di pregiudizio anche all'equilibrio ambientale e di altre specie”, conclude Di Zio.

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1 In Evidenza - 01 mag 2020

Primo maggio, associazioni di categoria e sindacati firmano un accordo comune: "Serve una svolta vera"

“Serve una svolta vera. Prima che sia troppo tardi”. È il messaggio che le associazioni di categoria di tutti i settori economici e le segreterie generali dei sindacati abruzzesi lanciano al governo nazionale ed alla Regione Abruzzo attraverso un manifesto congiunto in occasione del Primo maggio. Una giornata di mobilitazione del mondo produttivo e del lavoro che, attraverso quindici proposte, vuole accendere i riflettori sull’esigenza di ottenere “misure urgenti straordinarie per contrastare i drammatici effetti economici ed occupazionali causati dal Covid-19”, come si legge nel manifesto.
 
Quindici, dunque, i punti elencati dalle strutture regionali di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Claai, Confartigianato, Cia, Confapi, Confcooperative, Legacoop, Agci e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Tra questi la dichiarazione dello stato di crisi per il turismo, l'agriturismo, il commercio, gli eventi e i servizi alla persona. Turismo Verde, l’Associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, è già intervenuta in merito e torna ora a fare appello al Governo, affinché si tuteli uno dei comparti agricoli e turistici tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus, con un fatturato annuo di circa 1,4 miliardi azzerato in poche settimane di pandemia. Turismo Verde - Cia chiede che le imprese agrituristiche vengano supportate con mutui a tasso zero, garantiti dello Stato e con agevolazioni nell’accesso al credito. "Risorse straordinarie per contrastare il declino economico e la povertà, un Piano socio economico straordinario e i Piani di zona, certezze nella erogazione degli ammortizzatori sociali e accordi con le banche per la loro anticipazione” sono le altre proposte, alle quali seguono “lavoro e sviluppo rimessi al centro di ogni azione istituzionale, revisione dei fondi Ue e ritorno dell’Abruzzo nell’Obiettivo 1, sviluppo delle infrastrutture e inserimento nei corridoi europei”, e ancora “potenziare la digitalizzazione con particolare riferimento alle aree interne, riaprire in sicurezza con interventi sui costi delle imprese, finanziamenti e liquidità straordinarie al sistema produttivo anche a fondo perduto, un nuovo sistema formativo efficiente e moderno”.

Fari accesi anche sulle zone colpite dai terremoti, con “il completamento della ricostruzione e l’erogazione del 4% alle imprese dei crateri”, e per tutta la regione “una vera moratoria fiscale con abbattimento delle addizionali IRAP e IRPEF, il potenziamento della sanità pubblica e lo snellimento della burocrazia, la riorganizzazione dei trasporti pubblici regionali”. Temi che le quindici organizzazioni rappresentative sia del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, della micro, piccola e media impresa di tutti i settori economici, chiedono ora in primis al governo ed alla Regione di affrontare con una svolta vera, appunto, “prima che sia troppo tardi”.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 01 mag 2020

Coronavirus: Cia lancia portale informativo "NoiCIAggiorniamo"

Nasce “NoiCIAggiorniamo”, il nuovo portale informativo di Cia-Agricoltori Italiani per mettere a disposizione di aziende agricole e cittadini tutte le news utili sull’emergenza Coronavirus.

La nuova piattaforma informatica, consultabile al link https://noiciaggiorniamo.cia.it/, contiene informazioni e aggiornamenti sulle misure messe in atto dal Governo riguardo agevolazioni e bonus, provvedimenti per la liquidità e il credito, norme fiscali e interventi a favore di datori di lavori e lavoratori, sostegni economici alle attività produttive.

Obiettivo di Cia, essere sempre più vicina alle imprese agricole e alle famiglie in difficoltà, a causa del Covid-19.

Per questo motivo, il nuovo portale prevede anche la possibilità di contattare gli uffici Cia per avere maggiori chiarimenti e informazioni, attraverso la semplice compilazione di un breve form.


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