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1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 Speciale Coronavirus COVID19 - 03 apr 2020

Coronavirus: Cia, SOS lavoro, sanatoria per irregolari e immigrati, piattaforma per gestione stagionali e strumenti fle

Una sanatoria per regolarizzare gli immigrati e gli irregolari che lavorano nei campi, una piattaforma per gestire i lavoratori stagionali nel settore agricolo sulla scia di quanto accade in Austria e Francia, strumenti flessibili per assumere in campagna pensionati, giovani, cassaintegrati e cittadini.

Sono queste le richieste di  Cia-Agricoltori Italiani al governo per provare a dare risposte immediate alla richiesta di manodopera che arriva dalle aziende agricole in tutta Italia per effetto dell’emergenza Coronavirus.

Secondo le stime di Cia, un provvedimento di regolarizzazione, che in Italia manca dal 2012, oltre a coinvolgere una platea di 150 mila persone e a inserire in una cornice di legalità i lavoratori già presenti nel nostro Paese, potrebbe portare nelle casse dello Stato anche nuove entrate per 1,2 miliardi di euro, tra Irpef e contributi previdenziali.

L’idea di Cia è quella di prevedere, alla stipula del contratto, il pagamento di un contributo forfettario da parte del datore di lavoro e il rilascio del permesso di soggiorno per il lavoratore.

La piattaforma, invece, servirebbe per incrociare domanda e offerta di lavoro in maniera trasparente, mappando i fabbisogni di lavoro agricoli per fronteggiare l’assenza di manodopera e prevenire così anche una possibile emergenza umanitaria che rischia di determinarsi negli insediamenti affollati di immigrati irregolari.

“I campi del Paese si stanno svuotando e, per evitare il rischio del blocco degli approvvigionamenti di cibo fresco a supermercati e negozi di beni alimentari, è necessario intervenire immediatamente -ha ribadito il Presidente di Cia Agricoltori Italiani, Dino Scanavino-. A causa delle restrizioni imposte dalle misure per il contenimento del Coronavirus, infatti, diversi prodotti rischiano di rimanere in campo e nelle serre perché non ci sono abbastanza operatori per la raccolta”.

“Già da qualche settimana registriamo queste richieste dai territori che si fanno, giorno dopo giorno, sempre più pressanti  -ha continuato Scanavino-. Servono interventi urgenti, non ci possiamo permettere di buttare cibo e occorre anche consentire la fluidità del lavoro agricolo. Sono necessari gli interventi da subito per continuare a rifornire gli scaffali di prodotti freschi e sani”.


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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 03 apr 2020

Cassa integrazione per lavoratori agricoli, come funziona

Sei un'azienda agricola e vuoi attivare la cassa integrazione per i tuoi lavoratori?

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto "Cura Italia”, queste sono le misure ordinarie e straordinarie che possono essere attivate dai datori di lavoro che operano nell’ambito agricolo.

Cassa integrazione salari (CISOA)


Ricordiamo che nel settore agricolo è prevista la cassa integrazione salari (CISOA) per gli operai agricoli a tempo indeterminato che abbiano lavorato almeno 180 giorni nel corso dell'anno e per gli impiegati agricoli. Tale misura può essere attivata anche in caso di riduzione o sospensione dell’attività agricola a causa dell’emergenza sanitaria in atto. Una circolare operativa dell’Inps prevederà la causale “emergenza COVID-19” e durata massima di 9 settimane anche per la CISOA. Ci sarà tempo 120 giorni per presentare le domande.

Cassa integrazione in deroga

Il decreto legge cura Italia riconosce il ricorso fino a nove settimane di cassa integrazione in deroga (Cigd) per i datori di lavoro del settore privato (compresi quello agricolo e della pesca) privi degli ammortizzatori sociali previsti in costanza di rapporto di lavoro. La norma estende la tutela del reddito al personale delle aziende che occupano fino a cinque dipendenti, tranne quelli del lavoro domestico. I lavoratori devo essere in forza alla data del 23 febbraio 2020. A disposizione ci sono 3,2 miliardi di euro. La Regione Abruzzo ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, tra cui la Cia, l'accordo quadro per l'erogazione della Cassa in deroga.

Proroga del termine di presentazione delle domande di disoccupazione agricola

In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, per gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato il termine per la presentazione delle domande di disoccupazione agricola è prorogato, solo per le domande non già presentate in competenza 2019, al giorno 1° giugno 2020.

Per ulteriori informazioni contatta la sede Cia di riferimento.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 02 apr 2020

Coronavirus: Cia sempre più vicina ad anziani e famiglie in difficoltà


Ci sarà un contributo aggiuntivo da parte degli agricoltori a fronte dell'acquisto di frutta e verdura, fatta con i buoni spesa finanziati dal Governo e ora distribuiti dai Comuni. A comunicarlo è Cia-Agricoltori Italiani che accoglie così l’invito del Presidente del Consiglio, ad applicare una scontistica extra a supporto dell’iniziata introdotta, in emergenza Coronavirus, per aiutare soggetti e famiglie più in difficoltà.                    
Con grande disponibilità, infatti, molti agricoltori associati a Cia e presenti su tutto il territorio italiano, hanno scelto di scendere ulteriormente in campo per far fronte anche ad un’altra faccia dell’emergenza, quella delle disuguaglianze sociali.
Le aziende disponibili alla consegna a domicilio tramite il portale Cia dedicato, applicheranno, dunque, uno sconto fino al 10% sul totale della spesa fatta con i buoni per l’acquisto di beni di prima necessità.
Vincere la battaglia contro il virus, ricorda Cia, è anche assicurare, cibo sano e di qualità, indistintamente, a tutti i cittadini.  


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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 01 apr 2020

Coronavirus: Cia, bene finanziamento accordi di filiera grano, mais, legumi, carne ovina

Gli accordi di filiera per grano, mais, legumi, soia, carne ovina, che saranno finanziati nei prossimi giorni, rappresentano una notizia positiva per tanti produttori, la risposta premiante al lavoro che Cia-Agricoltori Italiani ha portato avanti nei comparti e nell'interlocuzione con il Ministero. Una buona notizia, dunque, per settori strategici dell'agricoltura nazionale grazie all'accordo raggiunto nella conferenza Stato -Regioni di ieri.
Per il grano sono stati stanziati 40 milioni di euro complessivi fino al 2022, per garantire un aiuto fino a 100 euro a ettaro per i produttori di grano duro in contratti di filiera pluriennali. Viene esteso il modello dei contratti delle filiere del grano anche a mais, legumi e soia con un contributo, anche in questo caso, pari a 100 euro per ettaro coltivato nell'ambito di contratti di filiera. Lo stanziamento previsto ammonta a 11 milioni di euro complessivi per il mais e 9 milioni di euro per legumi e soia.
Estesi interventi agli allevamenti di ovini con un aiuto fino a 9 euro per ogni capo macellato e certificato IGP e un aiuto fino a 6 euro per ogni capo non IGP nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile dell'anno precedente a quello della domanda, quindi per il 2019 nell'annualità 2020 e per il 2020 nell'annualità 2021. Intervento che vale complessivamente 7,5 milioni di euro.
"Il fatto che il Ministro Bellanova non abbia fermato la macchina del Ministero e abbia accolto le sollecitazioni di Cia a proseguire sul terreno del potenziamento dei settori sono segnali positivi che fanno sperare in un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile", ha commentato il Presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 01 apr 2020

Coronavirus: Cia, inserire manutenzione del verde tra attività consentite

Inserire anche la manutenzione del verde urbano tra le attività consentite in emergenza Coronavirus. É quanto chiede al governo Cia-Agricoltori Italiani, spiegando che, specialmente in questo momento, la pulizia delle città è molto importante.
La manutenzione del verde è un’attività che si deve fare nei prossimi giorni, non essendo rimandabile. Sia la potatura degli alberi che il taglio delle siepi, nelle strade cittadine e in quelle interpoderali, non può essere fermata. Così come la gestione del verde pubblico in parchi e giardini, anche se chiusi al pubblico. Per questo, Cia auspica che l’esecutivo inserisca anche questa attività nel codice ATECO (codice che individua le attività economiche) con il prossimo decreto che, con ogni probabilità, estenderà le misure restrittive almeno fino al 18 aprile.

“Utilizziamo questi quindici giorni per fare manutenzione e cura del verde urbano, pulendo strade e parchi, così da rendere più sicure le città prima della riapertura graduale -spiega il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino-. Gli agricoltori italiani ritengono improcrastinabile la gestione e lo svolgimento di questi lavori, che fanno parte del loro Dna, e in particolare i florovivaisti, che solo ora cominciano a tirare una boccata d’ossigeno grazie alla riapertura dei vivai, ma che stanno subendo un crollo del fatturato fino al 90% dall’inizio della pandemia, tra la forte deperibilità di fiori e piante e il blocco totale delle funzioni religiose”.

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1 In Evidenza - 31 mar 2020

Prorogata al 30 maggio 2020 scadenza autorizzazione per nuovi impianti viticoli

Sono stati prorogati al 30 maggio 2020 i termini di scadenza per richiedere superfici per impiantare nuovi vigneti. Possono essere richieste, dalle aziende agricole, tutte le superfici non utilizzate a vigneto o con vincoli condotte dall’azienda in proprietà, affitto o comodato gratuito per una superficie massima di 10 ettari. Le richieste ammissibili saranno accettate nella loro totalità se saranno uguali o inferiori alla superficie nazionale ammissibile. In caso di una richiesta superiore alla superficie nazionale sarà calcolata in maniera proporzionata a livello regionale. Ai singoli richiedenti il numero totale degli ettari disponibili è assegnato in maniera proporzionata sulla base delle superfici richieste. Qualora l’autorizzazione rilasciata è inferiore al 50% della superficie richiesta l’azienda può rifiutare entro 10 giorni e sarà ripartita tra gli altri richiedenti. 



I produttori avranno 3 anni per impiantare i vigneti. Queste autorizzazioni non possono accedere al finanziamento della Ristrutturazione e Riconversione Vigneti.


Per informazioni e per l’inoltro della domanda puoi contattare telefonicamente i nostri uffici.


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