News in evidenza

1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 Speciale Coronavirus COVID19 - 27 feb 2020

Coronavirus: Turismo Verde-Cia, piano d’azione a tutela dei 23mila agriturismi italiani

Rinvio dei contributi previdenziali e delle imposte dirette e indirette come la Tari; sospensione delle rate dei mutuiriprogrammazione delle uscite didattiche con costi a carico non delle scuole, ma dello Stato; piano di promozione straordinario per l’agriturismo in Italia. Queste alcune delle proposte che Turismo Verde, l’associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, ha portato oggi al tavolo convocato dalla ministra Teresa Bellanova per discutere delle misure da attivare contro gli effetti disastrosi dell’emergenza Coronavirus sui 23.615 agriturismi italiani.

            La situazione che sta vivendo il Paese non deve essere sottovalutata, ma neanche ingigantita -ha spiegato Turismo Verde-Cia al tavolo-. Eppure, l’impatto del Coronavirus sul turismo è stato immediato e fortissimo. Nelle regioni coinvolte direttamente dall’emergenza, come Lombardia e Veneto, ci sono state disdette di massa nelle strutture, soprattutto da parte dei turisti stranieri. Prenotazioni quasi azzerate anche per aprile, con le festività di Pasqua che rappresentano uno dei periodi più importanti per la stagione turistica. Ma il danno economico coinvolge gli agriturismi di tutta Italia, con una riduzione fino al 40% delle richieste di soggiorno già arrivate.     

            Intanto, dove possibile, gli agriturismi associati a Turismo Verde-Cia stanno cercando di andare incontro alle esigenze degli ospiti che chiedono la disdetta delle prenotazioni, proponendo ad esempio un voucher per un periodo alternativo sempre nella stessa struttura in campagna.

            E’ chiaro, però, che serve un intervento urgente in soccorso delle imprese con misure dedicate -ha ribadito Turismo Verde-Cia. Così come è necessario che la Ue attivi gli strumenti di crisi necessari, con lo stanziamento di risorse adeguate, se l’emergenza Coronavirus dovesse allargarsi e protrarsi per lungo tempo. Nel frattempo, la ministra Bellanova ha preso atto delle proposte delle associazioni, assicurando il suo impegno nei confronti del settore. Con l’obiettivo comune di evitare che i danni economici e di immagine al turismo italiano diventino irreparabili. 

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 26 feb 2020

Coronavirus: Cia, no allarmismi nella zona rossa, il sistema agricolo tiene

Nessuno stop delle imprese zootecniche nelle regioni colpite, la produzione di latte non è a rischio e sono garantiti gli approvvigionamenti quotidiani. Queste le valutazioni di Cia-Agricoltori Italiani dopo un attento monitoraggio dell’emergenza Coronavirus nelle regioni colpite, confermato anche da una nota della Regione Lombardia che tranquillizza il sistema allevatoriale. La situazione è, dunque, sotto controllo e gli allarmismi ingiustificati rischiano di danneggiare pesantemente non solo i cittadini, ma anche le imprese. In generale, la produttività delle imprese agricole nelle aree colpite è sotto controllo ed è in grado di assicurare il rifornimento di beni alimentari a tutti i cittadini.

Secondo le stime Cia, tuttavia, si rileva un’indubbia ricaduta dell’emergenza Coronavirus sulle aziende agricole del Paese. L’impatto negativo è avvertito soprattutto da tutte le realtà produttive che hanno rapporti commerciali con le aree colpite. Anche sul versante export si registra una contrazione del mercato, con ordinativi al ribasso e disdette causati da un clima generale di sfiducia che sta contagiando i nostri principali sbocchi commerciali all’estero. Cia segnala anche ripercussioni nel settore agrituristico, con numerose disdette dei turisti stranieri per i mesi di aprile, con le feste pasquali, e di maggio.

I produttori Cia stanno comunque continuando a lavorare con trasparenza vigilando sulla filiera e respingendo ogni tentativo di speculazione sui prezzi dal campo alla tavola. Va detto però -sottolinea Cia- che le difficoltà sono in costante aumento e occorre risolvere i problemi legati alla logistica e alla distribuzione che limitano l’attività delle strutture produttive, a partire dalla cosiddetta zona rossa.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 24 feb 2020

Coronavirus: Mipaaf attiva task force per monitorare condizioni settore

Seguiamo con grande attenzione l'evolversi della situazione monitorando le notizie che momento dopo momento giungono anche dal settore agricolo e agroalimentare. Per questa ragione, dopo un confronto con il Gabinetto, i Capi dipartimento e gli Uffici del Ministero, abbiamo condiviso l'attivazione di una task force presso il Mipaaf e già definito un primo calendario di incontri con organizzazioni di settore, distribuzione, parti sociali, Regioni”. Così la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, in una nota ufficiale.

 

“Siamo consapevoli della delicatezza del momento e anche dello stato di ansia e legittima preoccupazione che attraversa il Paese e, in particolar modo, alcuni territori. Allo stesso tempo -ha detto Bellanova- i cittadini devono sapere che, come Governo, siamo fortemente impegnati, ognuno per le sue competenze, sulla tutela e salvaguardia della salute e, soprattutto, sul contenimento dei rischi”.

 

Discuteremo con le imprese e tutti i soggetti della filiera agroalimentare, distribuzione inclusa, per comprendere la strumentazione migliore da mettere in campo e le priorità da affrontareInnanzitutto la salute dei cittadini, che mi sento comunque di rassicurare perché i nostri sistemi di controllo sono tra i migliori al mondo e i nostri prodotti sicuri, ma al contempo la tenuta del nostro sistema economico e produttivo, che deve comunque essere considerata una priorità assoluta -ha continuato la ministra-. Corriamo rischi non indifferenti che dobbiamo essere capaci, come Governo e come Paese, tutti insieme, di ridurre al minimo”.

 

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1 In Evidenza - 21 feb 2020

Filiera della selvaggina, Cia Abruzzo: “Necessaria la condivisione degli obiettivi, non il conflitto”

“La filiera delle carni di selvaggina non ha la pretesa di risolvere il problema della abnorme presenza di alcune specie di fauna selvatica sul territorio, ma di dare un contributo, anche in termini di aumento di consapevolezza, creando opportunità di valorizzazione di ciò che oggi è solo un problema e facendo emergere un consumo di carne che è spesso sommerso e potenzialmente molto pericoloso se non adeguatamente tracciato e controllato”. Con queste parole il Presidente della Cia - Agricoltori Italiani Abruzzo, Mauro Di Zio, replica ad alcune polemiche sollevate da un gruppo di cacciatori riguardo l’approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale. Portavoce del malcontento Dino Rossi, cacciatore e allevatore, a capo della squadra Monte Cappucciata di Carpineto della Nora (Pescara).

“Ogni volta che si parla di cinghiali arriva lui, il signor Rossi, Dino all’anagrafe, a dispensare improperi e inconfutabili verità”, dice Di Zio, “Ma anche esposti, come nel caso delle catture presso l’oasi del Lago di Penne, o sprezzanti giudizi come per la nascente filiera della carne di selvaggina. La verità è che di tutto c’è bisogno meno che di continuare ad alimentare contrasti e divisioni. Serve al contrario la condivisione di obiettivi e di strategie per affrontare una situazione da tempo fuori controllo, che solo in termini di incidenti stradali ha determinato in Italia dal 2015 al settembre 2019 ben 72 morti e 854 feriti gravi sulle strade, danni incalcolabili a produzioni agricole e zootecniche, abbandono di territori tradizionalmente vocati all’agricoltura di qualità e strategici per la manutenzione del paesaggio, la prevenzione dagli incendi, la stabilità dei pendii, la prevenzione dal dissesto idrogeologico”, continua, “Condivisione, e non certo conflitto, è la parola chiave.

Alimentando il confronto piuttosto che il contrasto la presa d’atto della gravità della situazione sarà inevitabile, e attori sociali con interessi diversi non potranno che convenire che la situazione va gestita, pianificando adeguatamente con criteri scientifici e operando con le azioni più idonee e consone a ciascuna realtà (terreni liberi, parchi, riserve ecc.)”.

Per il Presidente della Cia Abruzzo il Piano Faunistico Venatorio Regionale rappresenta uno strumento la cui approvazione è ormai imprescindibile. “Migliorato nella proposta dall’accoglimento di molte osservazioni e suggerimenti di associazioni, portatori di interessi, aree protette, enti locali. Si potrà ulteriormente migliorare in seguito”, conclude Di Zio, “anche tramite piccoli ritocchi al regolamento per la gestione degli ungulati. Ma oggi la priorità assoluta è la sua rapida approvazione”.

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1 In Evidenza - 20 feb 2020

Al via il progetto "La Scuola di Madre Terra" con Franco Berrino

Quali sono le tecniche, le competenze, le regole, le conoscenze per un' agricoltura sostenibile, consapevole, etica, economicamente remunerativa che tuteli la salute degli agricoltori e dei consumatori?

La “Grande Via" del professor Franco Berrino in collaborazione con Donne in Campo Chieti-Pescara danno il via al progetto “La Scuola di Madre Terra”

Sarà una scuola rivolta a tutti coloro che vogliono praticare un’agricoltura eco-sostenibile e rinnovata, un’agricoltura dalla quale si può ottenere profitto e soddisfazione e che diventa fonte di reddito come ogni attività che venga organizzata con criterio e senza improvvisazioni.

Negli ultimi 10 anni esperienze concrete agricole ci hanno dimostrato che è realizzabile un’agricoltura consapevole ed ecosostenibile da cui si può ottenere profitto e soddisfazione

L’obiettivo del corso “La Scuola di Madre Terra” è quello di fornire le conoscenze teoriche, le competenze pratiche ed esperienziali nell’ambito dell’agricoltura biologica per consentire all’agricoltore di sviluppare una realtà agricola che non è solo sostenibile per l’ambiente e per la nostra salute.

Il prof. Berrino e il suo staff altamente qualificato e specializzato nell’agricoltura che possiamo definire “consapevole-ambientale” ci offre la possibilità di acquisire gli strumenti pratici per poter operare sul campo.

Il prof. Berrino ha concentrato le eccellenze del settore agrario, e della biodinamica in particolare, realizzando un centro di formazione permanente in grado di insegnare a lavorare la terra con il rispetto che questa merita.

Professori, ricercatori e agricoltori consapevoli si sono uniti, nel dialogo sull’avanguardia delle biodiversità, produzione e comunicazione etica per una società sostenibile.

La scuola si avvale di metodi dittatici d’avanguardia esperienziali e interdisciplinari e di un corpo docente di grande esperienza e prestigio. Il programma sarà affrontato in 3 seminari di due giorni ciascuno programmato da marzo a maggio 2020.

Per info e programma rivolgersi al n 3889378651


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1 In Evidenza - 20 feb 2020

LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori e Cia-Agricoltori Italiani insieme a sostegno della prevenzione

Diffondere la cultura della prevenzione nella lotta contro i tumori attraverso l’adozione di corretti stili di vita, potenziare il livello di conoscenza di un’agricoltura etica e rilanciare il valore della dieta mediterranea. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto, oggi, a Roma, da LILT– Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e Cia-Agricoltori Italiani.

Con il protocollo siglato e in ottica di rinforzo e valorizzazione reciproca, LILT e Cia si impegnano, dunque, alla promozione congiunta di campagne e messaggi di sensibilizzazione, all’organizzazione di forum, convegni scientifici e divulgativi, a sostenere iniziative e raccolte fondi in favore delle Associazioni provinciali LILT. Primo appuntamento, la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, dal 14 al 22 marzo 2020, l’annuale iniziativa di LILT nelle principali piazze italiane con gazebo dedicati alla distribuzione di materiale informativo e olio extravergine d’oliva.

“Con questo protocollo la rete dei sostenitori della LILT si arricchisce di un partner fondamentale -ha detto il presidente LILT Nazionale Francesco Schittulli-. Grazie al supporto di Cia si rafforza il nostro positivo messaggio di prevenzione e si ricorda l’importanza della dieta mediterranea, della provenienza, della qualità e della sicurezza dei nostri alimenti, così come dell’educazione alimentare e dei principi di sostenibilità, visto che l’errata alimentazione è responsabile del 35% dei tumori”.

“Rappresentiamo gli imprenditori agricoli, produttori e custodi delle materie prime che sono alla base di una sana alimentazione e della cucina mediterranea. Per questo -ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino- riteniamo importante sostenere l’operato di LILT nella lotta contro i tumori e per una corretta informazione e prevenzione. Sentiamo l’onere di assicurare il nostro contributo, lavorando per garantire sempre la massima qualità dei prodotti agroalimentari”.


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