News in evidenza

1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 03 giu 2024

Contributi per la Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti

Aperto il bando per la concessione di contributi per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, ai sensi del Reg. (CE) n. 1308/13, per la campagna 2024/2025. Di seguito troverete tutte le informazioni necessarie per partecipare.

 

Beneficiari:
Sono ammessi tutti gli imprenditori agricoli, sia persone fisiche che giuridiche, singole o associate, con aziende situate nel territorio della Regione Abruzzo e iscritti alla Camera di Commercio.

 

Misure Finanziabili:

  • Riconversione varietale; Sovrainnesto; Ristrutturazione;
  • La superficie minima per richiedere il contributo è di 0,50 ettari, derogabile fino a 0,30 ettari per chi possiede almeno 1 ettaro di superficie vitata.

 

Condizioni di Ammissibilità:

  • Possesso di un diritto/autorizzazione di reimpianto proveniente dall’estirpazione di un proprio vigneto;
  • Aver avviato la procedura di acquisizione dell’autorizzazione di reimpianto o condurre un vigneto regolarmente registrato sulla scheda delle superfici vitate oggetto di estirpazione;
  • Aver avviato la procedura di acquisizione del diritto/autorizzazione di reimpianto anticipato;
  • Essere conduttore di un vigneto regolarmente registrato sulla scheda delle superfici vitate oggetto di sovrainnesto.
     

Entità dell’Aiuto:
È prevista la concessione di contributi in conto capitale fino al 50% degli investimenti. Sono ammessi impianti a GDC, Cortina Semplice, Spalliera, Tendone, Pergola Trentina, con un contributo variabile in base al tipo di impianto e alla densità delle piante per ettaro. Gli importi massimi includono anche l’espianto e il mancato reddito, concessi solo se il vigneto è ancora da estirpare alla data di presentazione della domanda.

 

Documenti Richiesti:

  • Schedario Viticolo aggiornato
  • Fascicolo aziendale aggiornato contenente la superficie oggetto di domanda
  • Eventuali diritti/autorizzazioni di reimpianto derivanti da precedenti estirpazioni aziendali o acquistati da altra azienda (Copia dei Nulla Osta)
  • Attestato IAP (se disponibile)
  • Certificato di agricoltura biologica o integrata (se disponibile)
  • Titoli di proprietà (contratto d'affitto, comodato ecc.) con il consenso sottoscritto dal proprietario del terreno, se diverso dall’intestatario riportato sulle visure
  • Copia fronte-retro di un documento di riconoscimento
  • Dichiarazioni di vendemmia raccolta uve 2023/2024
  • Coordinate bancarie
     

Scadenza Domande:
La scadenza per la presentazione delle domande è il 14 Giugno 2024.

 

 

Per ulteriori informazioni e per la richiesta del finanziamento, vi invitiamo a recarvi presso l'ufficio Cia più vicino.

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1 In Evidenza - 31 mag 2024

Europee: il “Manifesto” Cia sul tavolo dei candidati. Ripartire dall’agricoltura

Rimettere l’agricoltura al centro, riconoscendo a pieno titolo il settore come risorsa strategica in Ue. Questo l’obiettivo del “Manifesto per le Elezioni Europee 2024” che Cia-Agricoltori Italiani sta presentando ai candidati di tutte le forze politiche in vista dell’8 e 9 giugno. Un documento programmatico in 9 punti con le priorità per garantire il futuro del comparto.

“Chiediamo più attenzione per gli agricoltori -spiega il presidente di Cia, Cristiano Fini- che producono cibo sano e sicuro per tutti e sono i primi custodi del territorio. Ecco perché stiamo portando ai candidati al prossimo Parlamento Ue le nostre istanze per invertire la rotta rispetto alle politiche degli ultimi anni, che hanno penalizzato il settore con proposte legislative spesso ideologiche, creando una spaccatura innaturale tra agricoltura e ambiente. Ora è tempo di cambiare, la revisione della Pac è stata una svolta importante, ma occorre continuare il lavoro e mettere in campo nuovi interventi per dare risposte efficaci e durature agli agricoltori, di fronte alle sfide dei mercati, del clima e della transizione”.


In quest’ottica, il Manifesto di Cia affronta tutte le questioni più urgenti:

  1. Valore lungo la filiera – a ogni prodotto agricolo deve essere riconosciuto il giusto valore, per questo serve un Osservatorio Ue su costi, prezzi e marginalità, oltre alla revisione della Direttiva sulle pratiche sleali e a misure per incentivare aggregazione e relazioni di filiera;
  2. Sviluppo delle aree rurali – rendere competitive le aree rurali vuol dire presidiare territori indispensabili per l’agricoltura e contro il dissesto idrogeologico, nonché garantire un futuro al 30% della popolazione Ue che ci vive;
  3. Tutela del suolo – approvare velocemente la proposta di Direttiva sul monitoraggio e la resilienza del suolo, elemento fondamentale per la produzione agricola e la sicurezza alimentare dell’Unione;
  4. Gestione dell’acqua – definire una strategia di governo comune della risorsa idrica, con un Piano mirato per lo stoccaggio, la riduzione, le perdite e il riuso delle acque;
  5. Regole comuni sul commercio – la parola chiave negli accordi commerciali deve essere reciprocità, per tutelare il prodotto italiano ed europeo ed evitare la concorrenza sleale di Paesi terzi;
  6. Bilancio Ue adeguato – il bilancio dedicato alla Pac non può essere rivisto al ribasso, ma va valorizzato ed efficientato, pensando anche a un plafond specifico aggiuntivo per affrontare le questioni ambientali;
  7. Pac del futuro – disegnare una Politica agricola comunitaria più flessibile per intervenire subito nelle situazioni di crisi e più attenta a tutelare andamento produttivo e reddito agricolo, includendo interventi per la gestione del rischio e favorendo gli investimenti;
  8. Innovazione e formazione – occorre un maggiore coordinamento a livello Ue tra gli enti di ricerca, per agevolare lo sviluppo di nuove tecnologie, spingendo al contempo sulla formazione agricola per trasferire le conoscenze e rendere le soluzioni disponibili per tutti;
  9. Ricambio generazionale – sostenere l’ingresso e la permanenza dei giovani nel settore, favorendo sia l’accesso al credito che l’accesso alla terra.


Per tutto questo, “auspichiamo che il futuro Commissario europeo all’Agricoltura -aggiunge il presidente di Cia- abbia un peso politico importante e sia in grado di costruire consenso sui dossier più caldi e favorire l’intesa tra tutti gli Stati membri”.     

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1 In Evidenza - 29 mag 2024

Dl Agricoltura: Cia, bene ma ora interventi migliorativi per impatto su problemi strutturali

“Abbiamo accolto positivamente le misure del Dl Agricoltura, che contiene molte delle proposte della nostra associazione, occorrono ora interventi migliorativi per mettere a disposizione degli agricoltori strumenti adeguati per far fronte non solo alla crisi contingenti ma anche ai problemi divenuti, ormai, strutturali”, così il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, nell’audizione odierna alla IX Commissione in Senato.

Se apprezziamo intervento sulla moratoria delle rate dei mutui, dobbiamo altresì rimarcare che gli agricoltori restano, comunque, soggetti alla decisione di ogni singola banca sull’accoglimento della loro richiesta. La risposta del Dl in merito alle filiere in crisi è particolarmente importante, tuttavia Cia sollecita una maggiore attenzione riguardo a quelle con alto valore aggiunto che soffrono di crisi divenute strutturali, come quella legata alla pericoltura. “Attenzione agli interventi sulla canapa, come quello in discussione nel decreto Sicurezza alla Camera", chiosa Fini, "perché avrebbero impatto negativo su filiere agroindustriali di eccellenza che riguardano agricoltori e imprese nel settore della cosmesi, degli integratori alimentari, del florovivaismo e dell’erboristeria”. 

Cia chiede, inoltre, a gran forza l’entrata in funzione del Registro telematico per il grano (Granaio Italia), strumento fondamentale per riportare trasparenza sui mercati cerealicoli e suggerisce, poi, la delega ad Agea per la mappatura di idoneità delle zone dove si intendano installare pannelli fotovoltaici.

Sul tema della più equa distruzione del valore lunga la filiera agroalimentare, Fini ritiene che nessun produttore agricolo debba mai essere costretto a vendere sotto costo la sua merce. In merito, infine, al problema della fauna selvatica fuori controllo, è necessario accelerare sull’impiego delle forze armate e allo stesso tempo reputa urgenti maggiori risorse sia per la biosicurezza che per gli indennizzi agli allevatori, con l’allargarmento delle zone rosse di restrizione per la PSA. 

Siamo soddisfatti", ha concluso Fini, "per la nomina dei commissari sia per gli interventi sul problema granchio blu che sugli allevamenti infetti da brucellosi e Tbc ma riteniamo ora indispensabile un commissario straordinario che contrasti la diffusione del batterio della Xylella”.

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1 In Evidenza - 27 mag 2024

Il Decreto Agricoltura punto per punto

L’analisi dettagliata a cura dell’Area Tecnico Normativa di Cia

Dalla moratoria sui mutui ai fondi per le filiere più in sofferenza, fino al rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali. Tutti gli interventi del Dl Agricoltura spiegati e commentati punto per punto nel documento dedicato, a cura dell’Area Tecnico Normativa di Cia-Agricoltori Italiani.

 

Vai al documento in allegato 👇  

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1 In Evidenza - 22 mag 2024

Cia: cordoglio per la scomparsa di Mauro Di Zio

È con profonda tristezza che Cia Abruzzo, Cia Chieti-Pescara e Cia L’Aquila-Teramo annunciano la scomparsa dell'ex Presidente Mauro Di Zio, punto di riferimento per l’ organizzazione ricoprendo la carica di Presidente regionale e distinguendosi per la sua dedizione, professionalità e passione. 

Durante il suo mandato come Presidente regionale di Cia Abruzzo e successivamente come Vice Presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, ha lavorato instancabilmente per promuovere e sostenere l'agricoltura abruzzese, contribuendo in modo significativo al suo progresso e sviluppo.

Oltre al suo ruolo all'interno della Cia, Mauro Di Zio ha ricoperto importanti incarichi pubblici, tra cui quello di sindaco di Loreto Aprutino e di assessore alla provincia di Pescara, dimostrando la sua dedizione al servizio della comunità.

"La scomparsa di Mauro Di Zio rappresenta una perdita immensa per l'intera comunità agricola abruzzese", ha dichiarato Nicola Sichetti, Presidente di Cia Abruzzo. "Il suo contributo alla promozione e allo sviluppo dell'agricoltura sarà sempre ricordato e onorato”.

"Cia Abruzzo perde un grande leader, ma il suo spirito vivrà attraverso il lavoro e l'impegno che ha lasciato in eredità”, ha aggiunto Domenico Bomba, Presidente Cia Chieti-Pescara. “In questo momento di dolore, i nostri pensieri vanno alla famiglia di Mauro e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui”.

Anche a nome di Cia L'Aquila Teramo, il Presidente Roberto Battaglia esprime il proprio cordoglio: “Ci uniamo nel ricordo di un uomo straordinario che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chiunque abbia avuto il piacere di incrociare il suo cammino".


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1 In Evidenza - 21 mag 2024

Bonus Agricoltura: fino a 300 Euro per capo di bestiame

Gli allevatori hanno ora l'opportunità di beneficiare di un premio aggiuntivo agricoltura fino a 300 euro per ogni capo di bestiame allevato, grazie alla nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027. Questo sostegno, erogato sotto forma di contributi diretti, mira a sostenere il reddito delle imprese agricole, promuovendo pratiche più sostenibili e innovative.

 

Condizioni per ottenere il premio

 

Per accedere al premio di 300 euro per ogni capo di bestiame, gli allevatori devono rispettare specifici parametri relativi al benessere animale e alla riduzione dell'uso di antibiotici. Ecco i dettagli:

 

Eco-schema 1 - Riduzione dell'Antimicrobico Resistenza e Benessere Animale
 

  • Livello 1: Bonus per le aziende che riducono l'uso di antibiotici rispetto alla mediana regionale. Gli importanti sono:

 

  • Bovini da latte: 66 euro a capo
  • Bovini da carne: 54 euro a capo
  • Bovini a duplice attitudine: 54 euro a capo
  • Bufalini da latte e da carne: 66 euro a capo
  • Vitelli a carne bianca: 24 euro a capo
  • Suini: 24 euro a capo
  • Ovini: 60 euro a capo
  • Caprini: 60 euro a capo

 

  • Livello 2: Importi maggiorati per chi aderisce al Sistema di Certificazione di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA), con obbligo di pascolamento:

 

  • Bovini da latte ea duplice attitudine: 240 euro a capo
  • Bovini da carne: 240 euro a capo
  • Suini: 300 euro a capo

 

Gli allevamenti biologici sono esentati dall'adesione al sistema SQNBA ma devono seguire il protocollo per ottenere la certificazione biologica.

 

Vieni a ricevere i Contributi PAC

 

Le domande per ottenere i contributi devono essere presentate annualmente entro il 15 maggio. 

 

Con la stessa domanda, è possibile richiedere sia i contributi base sia quelli per capitoli specifici.

 

Sostegno all'Innovazione e alla Sostenibilità

 

La PAC 2023-2027 incentiva fortemente le aziende agricole che adottano pratiche innovative e sostenibili. Riducendo l'uso di antibiotici, gli allevatori non solo migliorano il benessere degli animali, ma contribuiscono anche a una maggiore sicurezza per i consumatori.


 

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

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