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1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 15 apr 2024

Cia Chieti-Pescara: “Siccità e cambiamento climatico mettono a rischio l’agricoltura. Settore in difficoltà”

Un inverno con temperature insolitamente elevate e precipitazioni al di sotto della media hanno colpito duramente le colture della regione, sollevando gravi preoccupazioni sulle conseguenze per il mercato agricolo locale e nazionale.


Il rapporto dell’Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) segnala come “la scarsità di precipitazioni e l'assenza di neve lungo la dorsale appenninica stanno velocemente disegnando uno stato di grave sofferenza idrica per le regioni peninsulari, più accentuato al Sud, ma in costante allargamento verso le regioni centrali”, in particolare in alcune regioni tra cui anche l’Abruzzo.


Le colture tradizionalmente coltivate in regione, quali grano, mais, ortaggi, uva e olivi, hanno subito danni considerevoli a causa delle condizioni climatiche poco favorevoli. 

Il caldo fuori stagione ha destabilizzato profondamente i ritmi naturali delle coltivazioni, portando ad effetti significativi sulle offerte stagionali di frutta e verdura nel territorio. Fragole, asparagi, piselli, fave, carciofi e zucchine sono stati anticipati sugli scaffali dei supermercati, evidenziando uno stravolgimento dei normali cicli colturali.


Tuttavia, questa prematura disponibilità di prodotti stagionali non è priva di rischi. "Il cambiamento climatico ha portato ad una marcata tendenza alla tropicalizzazione, caratterizzata da una frequenza più elevata di eventi climatici estremi, sbalzi termici significativi e una maggiore imprevedibilità meteorologica”, afferma il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba.


Questi eventi climatici estremi, come ondate di freddo improvviso o fenomeni atmosferici violenti, possono mettere a rischio i raccolti e causare danni irreparabili alle coltivazioni. La rapida transizione da condizioni di sole a maltempo può comportare una perdita di qualità e quantità dei prodotti agricoli, influenzando sia l'approvvigionamento dei mercati che la sostenibilità economica degli agricoltori locali.


L'uva, una delle colture più importanti per la produzione di vino, ha subito un impatto significativo. Le alte temperature durante la fase di maturazione hanno causato una riduzione della produzione e una diminuzione della qualità dell'uva, influenzando negativamente i produttori di vino abruzzesi.


Analogamente, gli olivi hanno sofferto a causa della mancanza di umidità e del calore eccessivo, compromettendo la fioritura e la formazione delle olive, con conseguente diminuzione della produzione di olio d'oliva. Il vino abruzzese e l'olio d'oliva, essendo prodotti di pregio e parte integrante della cucina italiana, potrebbero vedere un aumento dei prezzi a causa della ridotta disponibilità sul mercato, con conseguenze sia per i consumatori finali che per l'industria.


I consorzi di bonifica della regione sottolineano l'importanza di affrontare queste sfide in modo collaborativo. "La siccità minaccia non solo le colture, ma anche l'intera economia regionale. È necessario un approccio integrato per mitigare gli impatti del cambiamento climatico sull'agricoltura", affermano.


Le conseguenze delle condizioni climatiche avverse, infatti, si riflettono inevitabilmente sui prezzi di mercato dei prodotti agricoli, con un possibile aumento dei prezzi al consumatore.


L'inverno caldo del 2023-2024 dimostra chiaramente come il cambiamento climatico stia influenzando l'agricoltura e l'economia regionale. 


"L'agricoltura abruzzese rischia di avere pesanti ricadute e a soffrire di più è la zona del Pescarese. Non c’è agricoltura se non c’è acqua”, commenta il Presidente provinciale, “In un contesto di cambiamenti climatici e crescente pressione antropica sulle risorse idriche, diventa sempre più urgente adottare misure concrete per proteggere e conservare le risorse idriche, garantendo al contempo la produttività e la resilienza del settore agricolo. Gli agricoltori, insieme alle istituzioni, devono collaborare attivamente per sviluppare strategie integrate di gestione delle risorse idriche che bilancino efficacemente le esigenze di produzione agricola con la salvaguardia dell'ambiente”, conclude Bomba, “Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile mitigare gli impatti negativi del cambiamento climatico sull'agricoltura e sull'economia”.


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1 In Evidenza - 15 apr 2024

Vinitaly: Cia, con elezioni Ue alle porte fare squadra per difendere patrimonio da 30 mld

Fare squadra per preservare e rilanciare un capitale economico, sociale e culturale del valore di 30 miliardi di euro, partendo in prima battuta da un cambio di passo dell’Europa che, già dalle agende politiche delle prossime elezioni, dovrà essere meno penalizzante e più incentivante per il settore vino. È il messaggio lanciato dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, oggi all’inaugurazione del Vinitaly, in programma a Veronafiere fino al 17 aprile. 

“Sicuramente il vino tricolore sta vivendo un momento difficile di transizione -ha detto Fini-. C’è il sorpasso della Francia dopo 9 anni in vetta alla produzione mondiale e il cambio e calo dei consumi con un ulteriore -3% annuo, complici il cambiamento climatico che pesa sulle rese e l’inflazione che incide sulla spesa. Ma il mondo del vino, attualmente, paga anche l’escalation di attacchi e criminalizzazioni, con le proposte europee di etichettatura delle bevande alcoliche e di alert sanitari sulle bottiglie, le ipotesi di limitazioni su sostegni e sponsorizzazioni, creando allarmismo e disinformazione, perché non si fa più distinzione tra il consumo corretto, moderato, responsabile e l’abuso”.

Per questo, ha sottolineato il presidente di Cia, “questo Vinitaly deve servire a fare quadrato intorno al comparto e a chiedere tutti insieme di riorientare le politiche Ue dalla nuova legislatura, salvaguardando i fondi di promozione per il vino, concentrandosi sulla lotta all’abuso di alcol e, soprattutto, evitando misure restrittive o sproporzionate che minano le comunità e i territori del vino”.

Il settore infatti, ha ricordato Fini, “è strategico non solo sotto il profilo economico e occupazionale, registrando una produzione da 14 miliardi grazie a 500mila imprese e quasi 900mila addetti, ma ha una valenza sociale e culturale, rappresentando anche tradizioni e usanze dei territori, storia, paesaggio e prodotti tipici, ovvero gli asset di quel turismo enogastronomico fondamentale alla tenuta e allo sviluppo delle aree rurali e interne”.

Ora, ha concluso il presidente di Cia, “dobbiamo lavorare per continuare a far crescere il valore aggiunto di una filiera così importante, dal campo alle cantine”. 

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1 In Evidenza - 15 apr 2024

La Campania vince la finale nazionale dell’Agrichef Festival 2024

Di scena, per la prima volta a Roma, la finale nazionale dell’Agrichef Festival, l’evento itinerante promosso da Turismo Verde, l’Associazione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, che promuove e valorizza i piatti tipici della tradizione contadina, chiamando ai fornelli una brigata d’eccezione composta da agrichef e studenti degli istituti alberghieri italiani. Nella capitale, quest’anno, l’appuntamento conclusivo della road map fino all’evento di oggi all’Istituto alberghiero “Amerigo Vespucci”. Protagoniste assolute le ricette regionali, rivisitate in collaborazione con tutte le scuole coinvolte.

Ad aggiudicarsi questa VI edizione il piatto “Agnello glassato alla mela annurca Igp” realizzato con gli allievi dell’Istituto “Manlio Rossi-Doria” di Avellino, dall’Agrichef Patrizia Iannella (Agriturismo “Torre a Oriente” Torrecuso). La Campania, quindi, sul podio 2024 dell’iniziativa che ha visto in cucina i cuochi agricoltori vincitori delle 7 tappe regionali in: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto.

Un trionfo di sapori e saperi sui quali è stata invitata a esprimersi un’esclusiva giuria di esperti, chef e critici gastronomici, giornalisti e food blogger, rappresentanti di associazioni di settore e istituzioni locali.

Campioni indiscussi gli allievi di ciascun istituto che ha aderito alle iniziative sul territorio, supportati dai colleghi dell’“Amerigo Vespucci”. Alle nuove generazioni di cuochi, il testimone del rilancio, in chiave innovativa, della cucina contadina regionale di cui gli agriturismi italiani sono primi ambasciatori.

“Con l’Agrichef Festival portiamo avanti con determinazione una sfida importante a promozione della tradizione contadina a tavola, in sinergia con il mondo dell’istruzione e della formazione per garantire ai futuri cuochi un patrimonio di valore su cui investire. Arrivare anche nella capitale, ed entrare sempre più a contatto con gli Istituti professionali del Paese, è fondamentale per diffondere la più corretta informazione sul mondo agricolo e sulle peculiarità dell’attività agrituristica” hanno dichiarato i presidenti nazionali di Turismo Verde, Mario Grillo, e di Cia, Cristiano Fini.

“Entusiasti di aver accolto l’iniziativa di Turismo Verde-Cia -ha detto la dirigente dell’Istituto alberghiero ‘Amerigo Vespucci’, Maria Teresa Corea-. Offrire ai nostri studenti la possibilità di confrontarsi con i cuochi degli agriturismi italiani e di condividere l’esperienza con coetanei di altre scuole del Paese, rappresenta un’occasione di estremo valore che va ad arricchire in modo unico e qualificante il loro percorso formativo”. 

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1 In Evidenza - 11 apr 2024

Cambiale Ortofrutta: liquidità per le piccole e medie imprese ortofrutticole

La Legge di Bilancio 2024 L. 213 del 30 dicembre 2023, art. 1, commi 250-252 ha previsto che al fine di assicurare la continuità aziendale, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) è autorizzato a erogare prestiti cambiari in favore delle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo, come definito dall'allegato I, parti IX e X, del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, per un importo massimo pari al 50 per cento dell'ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dall'impresa richiedente e comunque non superiore a 30.000 euro, con inizio del rimborso dopo ventiquattro mesi dalla data di erogazione e durata fino a cinque anni.

I prestiti sono concessi a tasso agevolato nel rispetto delle disposizioni stabilite dal regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo.

La nuova linea di credito ISMEA è dedicata:
  • alle piccole e medie imprese agricole 
  • operanti nel settore ortofrutticolo
  • diretta ad assicurare liquidità per tutti i processi inerenti al ciclo produttivo aziendale.

Sarà possibile presentare le domande fino alle ore 12.00 del 22 aprile 2024.
Le domande di accesso saranno istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione complessiva.

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1 In Evidenza - 09 apr 2024

Tutto il Vinitaly 2024 di Cia tra eventi e degustazioni

“L’Italia di vino in vino e l’Enoteca Bio”. Cia-Agricoltori Italiani lancia così la sua partecipazione alla 56^ edizione del Vinitaly, il Salone mondiale dei vini e dei distillati, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile.

Al centro della presenza Cia all’edizione 2024, nel Padiglione 10 stand C3, l’immenso patrimonio vitivinicolo dei territori Made in Italy portato in fiera dalle aziende associate,  che saranno protagoniste di un fitto calendario di degustazioni nella “tasting area” dello spazio confederale. Dove verrà allestita anche una mostra permanente dei vini delle aziende biologiche targate Anabio-Cia, in une vera e propria Enoteca dedicata.

Non solo percorsi del gusto, ma anche talk e approfondimenti fuori e dentro lo stand.

In particolare, domenica 14 aprile, il presidente nazionale Cristiano Fini sarà all’inaugurazione del Vinitaly, alle ore 11 all’Auditorium Verdi del Palaexpo, mentre lunedì 15 aprile interverrà al convegno della Filiera del Vino, alle ore 14.30 all’Area Talk Show del Padiglione Masaf, con il ministro Francesco Lollobrigida. Martedì 16, poi, Fini sarà alle ore 10.30 alla conferenza stampa di Enpaia.

Nello stand Cia, invece, spazio alla formazione in agricoltura con l’evento Foragri il 14 aprile alle ore 16.30, e con “I vini biologici… un racconto diVino”, un ciclo di incontri organizzati da Anabio per tutta la durata del Salone.

Oltre al vino, largo alla birra artigianale in fiera. All’interno dell’area specializzata “Xcellent Beers”, si potranno assaggiare tante birre agricole delle aziende associate Cia, al Padiglione I stand 3, in collaborazione con Unionbirrai.

“Nonostante i cambiamenti climatici che pesano sulla produzione, l’inflazione che incide sulla spesa, le politiche Ue restrittive, il vino resta un settore fondamentale per il Made in Italy -dichiara il presidente Fini-. Un capitale economico, sociale e culturale da 30 miliardi, indotto compreso, che va tutelato e protetto da attacchi e tesi allarmistiche. Questo Vinitaly è l’occasione per fare ancora più squadra, valorizzando e promuovendo le etichette dei nostri agricoltori sui mercati e tra i consumatori”.         

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1 In Evidenza - 09 apr 2024

Cia scrive a D’Eramo: contro fitopatie urge piano d’emergenza nazionale e coordinamento Ue


È urgente un piano di emergenza contro le fitopatie più pericolose a difesa delle produzioni tipiche Made in Italy. Questa la richiesta di Cia-Agricoltori Italiani nella lettera inviata al sottosegretario al Masaf, Luigi D’Eramo, per esprimere la forte preoccupazione rispetto al possibile ingresso in Ue dai Paesi terzi di patogeni e organismi dannosi per le colture.
Secondo Cia, le attuali misure sull’import adottate dall’Europa risultano inefficaci e insufficienti a garantire un adeguato livello di protezione. Questo conferma la necessità di poter disporre in tempi brevi del piano di emergenza nazionale per gli organismi nocivi prioritari, come previsto dal Regolamento Ue del 2016, che contenga le informazioni sui processi decisionali, i protocolli da seguire e le risorse da mettere in campo nel caso di presenze sospette o confermate, con il coinvolgimento diretto delle organizzazioni agricole.
Allo stesso tempo, occorre lavorare a un piano di prevenzione europeo che includa il rafforzamento del coordinamento scientifico e maggiori fondi dedicati.
Cia, da tempo, segnala i forti rischi fitosanitari per i sistemi produttivi ed è in prima linea su settori particolarmente esposti come quello agrumicolo, vulnerabile specificatamente a tre organismi nocivi attualmente assenti in Europa, ma in circolazione in aree che hanno stretti rapporti commerciali con l’Ue, responsabili di malattie devastanti quali la macchia nera degli agrumi e il citrus greening e di danni enormi come quelli causati dalla falsa cidia.
In particolare, a testimonianza della debolezza delle disposizioni vigenti, per il citrus black spot si continuano a registrare un numero elevato di intercettazioni di prodotto contaminato proveniente da paesi come il Sudafrica (principale esportatore in Ue nel 2023 con oltre 860mila tonnellate di agrumi) mentre per la prima volta è stata rilevata la macchia nera in una spedizione di arance dall’Egitto (balzato la scorsa campagna al secondo posto dei fornitori Ue di agrumi con 488mila tonnellate).
Inoltre, Cia ricorda come, a distanza di oltre dieci anni dal primo rilevamento in Puglia, la Xylella fastidiosa rappresenti ancora una sfida aperta e un temibile pericolo non solo per l’olivicoltura ma anche per altri sistemi produttivi.  
Per tutti questi motivi, dettagliati nella lettera a D’Eramo, Cia chiede un’accelerazione sul tema a tutela delle produzioni mediterranee. È arrivato il tempo di agire, in Italia e in Europa, con un’efficace strategia preventiva sui protocolli di importazione dai Paesi terzi, mettendo in campo le migliori competenze e adottando misure di controllo più rigorose.

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