News in evidenza

1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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1 In Evidenza - 16 apr 2025

Emergenza Dazi USA: Cia Abruzzo chiede azioni urgenti per difendere il settore agroalimentare

Cia Abruzzo esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti rischia di avere sul comparto agroalimentare regionale. 

La recente decisione americana di prorogare di soli 90 giorni l’introduzione di dazi del 20% sulle importazioni dall’Unione Europea, mantenendo comunque un’aliquota del 10%, rappresenta una minaccia concreta per le imprese agricole italiane e anche abruzzesi.

Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare abruzzese verso gli Stati Uniti ha visto in particolare le province di Chieti e Pescara tra le più esposte, rispettivamente con il 20% e il 24% delle proprie esportazioni agroalimentari destinate oltre oceano. Vino, olio extravergine di oliva e ortofrutta trasformata sono i prodotti maggiormente a rischio.

Si tratta di una situazione allarmante”, dichiara il presidente regionale Nicola Sichetti, “che potrebbe compromettere la competitività delle nostre eccellenze e mettere in crisi intere filiere produttive e occupazionali che rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche culturale e ambientale del nostro territorio”.

CIA Abruzzo fa proprio l’appello lanciato dalla direzione nazionale, chiedendo che il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti venga rilanciato con forza e che l’Italia giochi un ruolo centrale per evitare trattative separate tra Washington e singoli Paesi. Allo stesso tempo è indispensabile prevedere strumenti di sostegno per le aziende più colpite e risorse straordinarie per compensare le eventuali perdite e sostenere l’apertura di nuovi mercati.

Chiediamo alle istituzioni regionali e ai parlamentari abruzzesi di farsi carico di questa emergenza e di sostenere con forza la voce degli agricoltori e delle imprese agroalimentari abruzzesi a Bruxelles e a Roma”, conclude il Presidente Sichetti.

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1 INAC - 15 apr 2025

Bonus Nuovi Nati 2025: requisiti e istruzioni per averlo

Hai un bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2025? È arrivato il momento di richiedere il Bonus Nuovi Nati 2025: un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato!

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto questo importante sostegno per incentivare la natalità, e la circolare INPS del 14 aprile 2025 ha definito i criteri per fare domanda.

Chi può fare domanda?
I genitori richiedenti devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
  • Cittadinanza: italiana, UE o permesso di soggiorno valido per soggiorni di lungo periodo o attività lavorative autorizzate per più di 6 mesi.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla nascita o ingresso in famiglia del bambino fino alla data di presentazione della domanda.
  • ISEE: inferiore o pari a 40.000 euro annui, escludendo le somme ricevute come Assegno Unico e Universale (AUU).
 
Quando fare domanda?
Entro 60 giorni dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino.

 
 
Rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.

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1 In Evidenza - 14 apr 2025

Bando INAIL 2025 per l’Agricoltura: contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro

L’INAIL ha pubblicato la versione definitiva del Bando ISI 2024-2025, con 600 milioni di euro complessivi a disposizione delle imprese italiane. Di questi, 90 milioni sono dedicati al settore agricolo, con una quota riservata di 20 milioni per i giovani agricoltori.

Obiettivo: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, promuovendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Per quanto concerne l'Abruzzo le risorse destinate a questa fattispecie ammontano in totale a 2.444.466 euro, ripartiti in due sotto assi, il primo – asse 5.1 – destinato a tutte le imprese operanti nel settore della produzione primaria, per un importo di 1.810.313 euro, ed il secondo – asse 5.2 – con una dotazione di 634.153 euro, riservato ai giovani agricoltori che al momento della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.


Chi può partecipare

  • Imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio
  • Cooperative agricole di lavoro
  • Giovani agricoltori (under 40), in possesso dei requisiti professionali e formativi richiesti

Esclusioni: aziende che hanno già beneficiato dei Bandi ISI 2021, 2022 o 2023; soggetti con precedenti penali in materia di sicurezza sul lavoro.

I beneficiari potranno inoltre accedere al bando sia in forma singola che associata, e potranno presentare una sola domanda di finanziamento in un’unica Regione, per una sola tipologia di progetto e per una sola unità produttiva.


Cosa finanzia il bando

Spese ammissibili:

  • Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari agricoli o forestali
  • Redazione della perizia asseverata (max €1.850)

Attenzione: gli investimenti devono rispettare criteri tecnici precisi e portare un reale miglioramento della sicurezza. Ogni mezzo proposto deve raggiungere un punteggio minimo di 130 punti.

I beni previsti nel progetto dovranno essere nuovi (non sono ammessi mezzi usati), potranno essere al massimo due e rispettare la seguente composizione:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
     

Contributi concessi

  • 80% a fondo perduto per giovani agricoltori (under 40)
  • 65% a fondo perduto per altre imprese agricole

Importo finanziabile: da €5.000 fino a €130.000
Anticipo possibile: fino al 70% senza soglia minima


Scadenze e modalità di accesso

Apertura portale INAIL: 14 aprile 2025

Chiusura compilazione domanda30 maggio 2025 (ore 18:00)


Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sui nostri canali o a contattarci.

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 23 nov 2022

Beatrice Tortora è la nuova presidente della Spesa in Campagna-Cia

La Spesa in Campagna, l’associazione per la promozione della vendita diretta di Cia-Agricoltori Italiani, ha la sua nuova presidente nazionale. È Beatrice Tortora, 53 anni, imprenditrice abruzzese, proclamata oggi dall’Assemblea elettiva, riunita a Roma all’Auditorium Giuseppe Avolio.  

Tortora, agricoltrice custode e agrichef, è la titolare di un’impresa multifunzionale ad Abbateggio, uno dei borghi più belli d’Italia nel Parco nazionale della Maiella in provincia di Pescara, dove produce, trasforma e salvaguarda antiche varietà cerealicole e orticole, che poi propone nei piatti tipici dell’agriturismo, racconta alle scolaresche con la fattoria didattica e vende sia in azienda che con sistema organizzato. È stata, tra i vari incarichi, presidente della Spesa in Campagna Abruzzo e di Donne in Campo Abruzzo. Attualmente è vicepresidente di Cia Chieti-Pescara. Ora sarà alla guida della Spesa in Campagna nazionale per i prossimi quattro anni, succedendo a Matteo Antonelli, al vertice negli ultimi due mandati.

“Le aziende che fanno vendita diretta sono in prima linea per sostenere e valorizzare l’agricoltura Made in Italy, fatta di qualità, autenticità, stagionalità, tradizione -ha detto Tortora nel suo intervento-. Con la rete della Spesa in Campagna, vogliamo favorire e incentivare sempre di più le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori; far conoscere la storia dei prodotti, le persone che li hanno realizzati, i campi da cui provengono; narrare i territori e i paesaggi rurali; garantire il giusto prezzo tagliando gli innumerevoli passaggi intermedi nella filiera per arrivare dal campo alla tavola”.

D’altra parte, a quasi tre anni dalla pandemia, è diventato più stretto e puntuale il rapporto tra agricoltori e cittadini. Legame rinsaldato, per effetto delle restrizioni, a partire dai mercati contadini e dalle botteghe di prossimità, e che oggi continua a crescere per una fiducia ormai consolidata. Solo negli ultimi dodici mesi, infatti, sono aumentate del 7% le aziende agricole della filiera corta e, addirittura, del 12% le famiglie che preferiscono acquistare direttamente dai produttori.

“Grazie alla vendita diretta, il rapporto è reciproco e paritario -ha spiegato la neo presidente della Spesa in Campagna-. L’agricoltore esce finalmente dall’anonimato e diventa protagonista assoluto della filiera agroalimentare, può raccontare il suo lavoro, le caratteristiche dei suoi prodotti, il legame con il territorio. Il consumatore, da parte sua, ha un punto di riferimento unico, una garanzia maggiore di genuinità e di qualità, una tracciabilità assicurata”.

Oggi l’Italia conta, in totale, più di 1.200 mercati contadini, che si affiancano al tradizionale canale aziendale, che vale oltre il 60% delle vendite di ortofrutta, legumi, formaggi e salumi, olio e vino, pasta, miele e marmellate, composte e sottoli, prelibatezze che spopolano anche nelle botteghe e sui portali e-commerce dedicati. La Spesa in Campagna ha in tutto il Paese circa 6.000 aziende impegnate nella vendita diretta, con un fatturato che supera i 6,5 miliardi di euro a livello nazionale.

“Adesso bisogna puntare sulla Spesa in Campagna, rafforzando la rete di relazioni con istituzioni nazionali e locali, parchi, associazioni e GAL, per sostenere nuovi progetti di filiera corta sui territori -ha concluso Tortora-. Lavorare in squadra per supportare le aziende; sciogliere le difficoltà burocratiche e normative; spingere sull’aggregazione per aumentare le quantità e abbassare le spese di gestione dei punti vendita; fare sistema per inserire nei Psr maggiori finanziamenti dedicati alla filiera corta, anche come buona pratica di sviluppo territoriale e di promozione turistica. Le aziende agricole fanno da collante nelle comunità, un ruolo cardine che va finalmente riconosciuto, anche nell’ottica di un futuro sempre più sostenibile”.

Alla neo eletta presidente della Spesa in Campagna, i primi auguri sono arrivati dal numero uno di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, che ha chiuso i lavori dell’Assemblea. “La vendita diretta è un’occasione importante di reddito per gli agricoltori -ha dichiarato- e la presenza dell’associazione La Spesa in Campagna sul territorio è fondamentale per la promozione tra i cittadini dell’agricoltura e dell’agroalimentare tricolore. La valorizzazione del Made in Italy, dei prodotti della Dieta Mediterranea, delle eccellenze regionali, passa per un dialogo costante tra chi produce e chi porta in tavola”.   

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1 In Evidenza - 18 nov 2022

La Peste Suina Africana, un’emergenza nazionale. Seminario di Cia Abruzzo per prevenire l’emergenza

Nella sala convegni della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, a Teramo, si è tenuto questa mattina il seminario di approfondimento tematico “La Peste Suina Africana: un’emergenza a livello nazionale, con particolare riferimento al Centro Italia” organizzato da Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo. 

 

Dopo i saluti del Presidente Cia Abruzzo, Antonio Sichetti, ad aprire i lavori è stato Gianmarco Ianni, Responsabile Sanità animale e Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche, che ha illustrato gli interventi urgenti per il controllo e la gestione della peste suina africana riportando il caso del Comune di Cagnano Amiterno, in provincia de L'Aquila, coinvolto a seguito di un caso infetto riscontrato a Borgo Velino, nella confinante provincia di Rieti, circostanza che ha fatto scattare l'allarme anche per l'Abruzzo. “L’obiettivo è segnalare l’infezione in tempi rapidi per frenare sul nascere qualsiasi focolaio”, spiega Ianni, Il risultato raggiunto in Abruzzo è stato possibile grazie al costante impegno congiunto di Regione, Asl, Izs e veterinari, che dallo scorso febbraio hanno lavorato in collaborazione per l’elaborazione di un piano di azione volto a scongiurare il diffondersi dell’infezione”.

 

Nel corso della giornata sono stati forniti dati e informazioni sulle attività finora attuate, e le strategie da mettere in atto per eradicare, contrastare, controllare la diffusione del virus che sta minacciando il sistema produttivo dei suini che vale circa il tre per cento del PIL dell’Italia.

 

Vittorio Guberti dell’Ispra, ha parlato di come è stata affrontata ed eradicata la peste negli altri Paesi europei e quali sono le strategie di lotta alla PSA nel contesto nazionale e internazionale specificando i rischi principali nel caso dell’Abruzzo: l’introduzione per continuità con popolazioni di cinghiali infetti e il rischio di introduzione tramite uomo. 

 

 

 

 

A presentare gli aspetti diagnostici ed epidemiologici della Peste Suina Africana è stata Daniela Di Sabatino dell’IZS di Teramo. Franco Recchia, tecnico faunistico ha dedicato il suo intervento alla gestione del cinghiale nella Regione Abruzzo.

A chiudere l’incontro sono stati Gabriele Carenini, Coordinatore area di Interesse Economico Ambiente e Territorio Cia Nazionale e Mariano Nozzi, direttore Cia Abruzzo e coordinatore dell’incontro.

 

“A trent’anni dalla legge 157/92 sulla fauna selvatica, sul nostro territorio nazionale si contano quasi 2 milioni di cinghiali. Ora si aggiunge l’allerta per il diffondersi della peste suina africana”, afferma il Presidente Sichetti, “Al momento l’Abruzzo è indenne ma l’obiettivo raggiunto non deve farci abbassare la guardia, per questo chiediamo una riforma radicale della norma. Siamo preoccupati per i danni che gli ungulati arrecano alle colture agricole ma il propagarsi dell’epidemia è in grado di infliggere ingenti danni economici sulle produzioni suinicole, a cui sono da sommare i danni indiretti legati alle limitazioni commerciali dei prodotti derivati”, continua Sichetti, “Si rende necessario potenziare l’osservatorio faunistico venatorio regionale ma l’impegno deve essere nazionale, oltre che regionale, per attuare interventi più incisivi. La nostra Confederazione sta preparando una dettagliata relazione da inviare alle prefetture per richiedere un loro intervento mirato”


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1 In Evidenza - 07 nov 2022

Oltre 400 pensionati alla Festa provinciale Anp Chieti-Pescara

Oltre 400 pensionati si sono riuniti sabato 5 novembre in occasione della Festa Provinciale Anp Chieti Pescara, dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, dove le manifestazioni sono state costrette a fare un passo indietro. La giornata è stata un'occasione per sensibilizzare la platea ad adottare un'alimentazione e uno stile di vita sano con la relazione della biologa nutrizionista Angela Giuliani, tra le più affermate in Abruzzo. Come da consuetudine, dopo i saluti del Presidente Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba, ad aprire i lavori, moderati dal direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, è stato il vice Presidente regionale Anp, Valterio Paolucci, “L’epidemia del Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze sociali e provocato un peggioramento delle condizioni di vita di tante persone, soprattutto tra i pensionati con assegni al minimo”, ha affermato Paolucci soffermandosi anche sulle criticità in tema di servizi socio-sanitari nelle aree interne e rurali. 

Il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti ha poi riportato l’attenzione su quanto sia importante avere come obiettivo fondamentale dell’associazione quello di far sì che si possano soddisfare le condizioni per garantire una migliore qualità della vita a fronte delle criticità post Covid esacerbate dalla guerra in Ucraina. Parola poi al Presidente nazionale Inac, Alessandro Mastrocinque, che ha riportato i dati delle pensioni sottolineando il fatto che in Italia in 32% degli anziani non raggiungono la soglia minima della pensione. “I pensionati ricoprono un importante ruolo nella società, soprattutto in ambito familiare, e il peso, anche in termini anagrafici, di questa fascia della popolazione costituisce i presupposti per attuare misure politiche e servizi adeguati”, ha detto Franco Fiori, vicepresidente nazionale Anp.

Conclusioni affidati a Mariano Nozzi, direttore Cia regionale, e Maurizio Scaccia, direttore nazionale CIA. 

La giornata è proseguita con il pranzo e l’intrattenimento musicale.


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1 In Evidenza - 04 nov 2022

L’abruzzese Enrico Calentini è il nuovo Presidente dei giovani agricoltori Cia

Enrico Calentini è stato nominato presidente di Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani. La nomina all’unanimità, ieri mattina a Roma, in Auditorium “Giuseppe Avolio”, in occasione dell’Assemblea elettiva straordinaria con i delegati dei 41 mila iscritti di Agia-Cia.

 

Imprenditore agricolo nel settore ortofrutticolo, della trasformazione e dell’ospitalità a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, succede a Stefano Francia alla guida di Agia-Cia dal 2018 e ora presidente di Cia Emilia-Romagna. In Agia-Cia, Calentini, già vicepresidente dallo scorso anno, è entrato nel 2015 scelto per il gruppo di Dialogo Civile “Spirits” in rappresentanza del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori, di cui dal 2018 fa parte in qualità di delegato Agia-Cia. A livello locale, è stato presidente provinciale Agia-Cia Chieti-Pescara e, oggi, è vicepresidente Agia-Cia Abruzzo.

 

“Continuità, all’insegna della crescita e della formazione, è il primo tassello imprescindibile del nuovo corso associativo che sono onorato di rappresentare”, ha commentato Enrico Calentini, ringraziando l’Assemblea per la fiducia accordata e il presidente uscente per il passaggio di testimone. “Con una squadra, che si arricchisce anche di nuovi giovani, ereditiamo un percorso importante”, ha aggiunto, “segnato da tante conquiste, e tracciato in uno dei periodi più complessi per il Paese che l’Associazione abbia mai dovuto affrontare nella sua storia. Ne ho condivise moltissime tappe e sento la responsabilità del ruolo che mi si affida, come anche l’entusiasmo per la grande sfida che vede, in Italia e in Europa, i giovani imprenditori agricoli artefici della transizione green e digitale”.

 

“Sarà importante”, ha spiegato Calentini, “preservare la capacità di ascolto dell’associazione e di confronto sul territorio per realizzare quella transizione che è davvero necessaria a un settore piegato dalle calamità naturali, dal caro energia e dall’aumento insostenibile dei costi produttivi. Andiamo avanti forti delle grandi battaglie di Agia-Cia, e consapevoli”, ha concluso il nuovo presidente Calentini, “che l’ultimo miglio digitale è ancora un traguardo da raggiungere e su cui si gioca il futuro delle aree interne e, con esse, di un’agricoltura tutta italiana, e di qualità, che conta innanzitutto sui giovani”.

        

 

 

 Le congratulazioni al neoeletto presidente nazionale di Agia-Cia, arrivano anche dal Presidente Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, Nicola Sichetti, “Una grande responsabilità e una grande soddisfazione anche per la Cia Abruzzo. Da parte nostra tutto il sostegno necessario per affiancare il nostro corregionale nelle sfide di questo nuovo percorso. Una scelta che riconosce attenzione e competenza dimostrata da Calentini in Agia in questi anni e che oggi vede il suo riconoscimento”.


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1 In Evidenza - 28 ott 2022

Turismo Verde e La Spesa in Campagna Abruzzo: si rinnovano i direttivi

L'unicità, la scoperta della tradizione locale e il fare qualcosa di emozionante vivendo un’esperienza diretta con la cultura e le persone del posto. E’ questa la definizione di turismo esperienziale che è emersa durante il dibattito che si è tenuto ieri mattina in occasione dell’Assemblea elettiva delle Associazioni Turismo Verde e La Spesa in Campagna Abruzzo.

Dopo i saluti di Aurelio Natale, Presidente di Turismo Verde Abruzzo, e di Beatrice Tortora, Presidente de La Spesa in Campagna Abruzzo, ad aprire i lavori, coordinati dal Direttore Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, Mariano Nozzi, è stato Carlo Hausmann, esperto Rete Rurale Nazionale che ha sottolineato come migliorare l’ospitalità e potenziare le attività all’aria aperta siano azioni da mettere in campo per promuovere la ripresa post pandemia e creare condizioni di resilienza sempre più adeguate al sistema del turismo rurale.

 

Sono intervenuti al dibattito Tommaso Buffa, Direttore Nazionale Turismo Verde e La Spesa in Campagna, che ha rinnovato la richiesta di insistere nel fare rete, nel credere nell’Associazione Turismo Verde con l’obiettivo che tutte le Regioni riconoscano la figura dell’Agrichef e dell’educatrice in agricoltura da inserire negli Albi regionali delle figure professionali, e Paolo Setta, Direttore Attività Turistiche Il Bosso, che ha raccontato com’è nata la sua collaborazione con questa importante realtà che si occupa di turismo sostenibile e responsabile, e di educazione ambientale nel cuore d’Abruzzo, a Capestrano nella Valle del Tirino.

 

A chiudere i lavori il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, “Tra i prodotti più gettonati in Abruzzo, quelli del turismo all’aria aperta, cicloturismo e trekking, oppure i cammini, non più solo spirituali ma di scoperta delle bellezze naturalistiche, degli aspetti tradizionali, degli usi e costumi dei luoghi attraversati. Si tratta di un’offerta che arricchisce sia domanda che offerta se ben organizzata”.

 

Sono seguite poi le testimonianze dei Mercati contadini de L’Aquila e di Pescara e il rinnovo dei direttivi delle Associazioni. Per Turismo Verde formato da: Domenica Trovarelli in qualità di Presidente, Dominika Bialek, Viola D’Ambrosio, Antonio Di Lello, Anna Maria Di Furia e Marisa Rosato. Per La Spesa in Campagna è formato da: Donato Caravaggio, Anna Ciccozzi, Annamaria D’Alonzo, Luciano Di Berto, Matteo Griguoli, Nicola Quattrocelli e Anna Maria Ventura.


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1 Associazioni - 21 ott 2022

Assemblea TV e SIC - Foto

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