La Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo promuove e sostiene l’iniziativa per il riconoscimento del cosiddetto “Corridoio intermodale 5”, che mira a interconnettere la penisola Iberica, l’Italia e i Balcani, lungo la direttrice che da Barcellona muove verso Civitavecchia, Ortona e Ploce.
Insieme alla Cia Abruzzo, che rappresenta il mondo agricolo, a sottoscrivere il documento sono state altre 14 associazioni d’impresa e sindacati regionali del mondo dell’artigianato, del commercio, della cooperazione, dell’industria, dei servizi e del turismo oltre che del mondo del lavoro: AGCI, CASARTIGIANI, CLAAI, CNA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFINDUSTRIA LEGACOOP, CGIL, CISL, UIL, UGL.
L’obiettivo è il riconoscimento del corridoio tirreno-adriatico, in vista della revisione delle Reti Ten-t che porterebbe l’Abruzzo ad assumere una valenza strategica per lo sviluppo economico dell’Europa. Il passaggio della rete intermodale europea rappresenta ora indubbiamente il principale banco di prova, visto che il suo assetto è destinato a condizionare tutto il sistema della mobilità: alta velocità ferroviaria, porti, aeroporti, rete autostradale e della grande viabilità.
“Tale intervento infrastrutturale è più lineare ed economicamente vantaggioso rispetto a percorsi alternativi, che escluderebbero la nostra regione dallo sviluppo economico e territoriale derivante dal passaggio della rete intermodale europea. Mi adopererò con il massimo impegno nelle mie funzioni verso il Governo centrale e verso la Commissione UE per il pieno riconoscimento di questa trasversale”, così recita il manifesta di cui la Cia Abruzzo è firmataria.