News Chieti-Pescara
INAC - 08 gen 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità in materia pensionistica, con proroghe e nuovi incentivi pensati per diverse categorie di lavoratori.
Ecco un riepilogo dettagliato delle principali misure approvate:
Quota 103 (contributiva)
- Potranno accedere i lavoratori dipendenti e autonomi che raggiungono 62 anni di età e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025.
- Il calcolo della pensione avverrà interamente con il sistema contributivo.
- L'assegno non potrà superare quattro volte il trattamento minimo INPS (2.394,44€ lordi al mese, da rivalutare per il 2025) fino a 67 anni.
- Finestre mobili confermate: 7 mesi per il settore privato, 9 mesi per il settore pubblico.
- Incentivo al posticipo della pensione: chi sceglie di restare al lavoro riceverà in busta paga la quota contributiva IVS esentasse.
- Il comparto scuola coinvolto nella proroga potrà presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2025.
Opzione Donna
- Confermata per chi ha raggiunto 61 anni di età e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024.
- Accessibile solo a caregivers, donne con invalidità pari almeno al 74% e disoccupate.
- Riduzione di un anno del requisito contributivo per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.
- Finestre mobili: 12 mesi per dipendenti, 18 mesi per autonome.
APE Sociale
- Prorogata fino al 31 dicembre 2025 con il requisito di 63 anni e 5 mesi.
- Assegno massimo di 1.500 euro lordi mensili.
- Incumulabilità con redditi da lavoro dipendente o autonomo, salvo il lavoro occasionale fino a 5.000 euro annui.
Bonus Mamme
- Estensione del bonus contributivo figurativo da 12 a 16 mesi per lavoratrici con 4 o più figli.
- In alternativa ai mesi di anticipo della pensione, la lavoratrice può optare per l’applicazione di un coefficiente più alto (cioè, relativo a un’età più alta) per il calcolo della pensione. L’elevazione è pari ad un anno in caso di uno o due figli e di due anni in caso di tre o più figli.
Pubblico Impiego
- Possibilità di trattenimento in servizio fino ai 70 anni nei limiti del 10% delle facoltà assunzionali.
- Abrogato l'obbligo di collocamento in pensione d'ufficio.
Previdenza Complementare
- I lavoratori senza anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 potranno computare le rendite complementari per il raggiungimento delle soglie pensionistiche.
- Necessario un decreto interministeriale per le modalità operative.
Assegni Minimi
- Confermato il ritorno ai criteri di perequazione tradizionali.
- Incremento straordinario di 8 euro mensili per i pensionati in condizioni disagiate.
Altre Misure
- Riduzione del 50% della contribuzione per artigiani e commercianti per i primi tre anni di attività.
- Dal 2030, l'importo soglia per la pensione anticipata salirà a 3,2 volte l'assegno sociale.
- Chi si iscrive per la prima volta alla previdenza pubblica obbligatoria dal 1° gennaio 2025 potrà scegliere di aumentare il montante contributivo con un'aliquota volontaria aggiuntiva fino a 2 punti percentuali.
Rimani aggiornato per ulteriori dettagli e approfondimenti!
Per ulteriori informazioni rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.