Dal 2 gennaio 2025 è attiva la nuova Prestazione Universale per gli ultraottantenni non autosufficienti, erogata dall'INPS ai sensi dell'articolo 34 del decreto legislativo 29/2024. La misura, sperimentale per il biennio 2025-2026, ingloba l'indennità di accompagnamento e un contributo spese per l'assistenza.
Con il messaggio 4490/2024, l'INPS ha fornito dettagli su requisiti, importo e modalità di domanda. Successivamente, il messaggio 949 del 18 marzo 2025 ha precisato alcuni aspetti operativi, tra cui l'obbligo di scelta tra indennità di accompagnamento e Prestazione Universale e i criteri per il riconoscimento del bisogno assistenziale gravissimo.
Cos'è il Bonus Anziani e a quanto ammonta
La Prestazione Universale prevede:
Quota fissa pari all'indennità di accompagnamento
Quota integrativa di 850€ mensili, destinata a coprire le spese per assistenza, fornita da lavoratori domestici o imprese qualificate.
La quota fissa e la quota integrativa saranno erogate separatamente:
Requisiti per accedere alla Prestazione Universale
Età pari o superiore a 80 anni
Necessità di assistenza continua (bisogno assistenziale gravissimo), certificata dalla Commissione medico-legale dell'INPS
ISEE sociosanitario ≤ 6.000€
Essere già titolari di indennità di accompagnamento
Le condizioni per il riconoscimento del bisogno assistenziale gravissimo includono:
Stato vegetativo o coma con punteggio Glasgow ≤ 10
Dipendenza da ventilazione meccanica continuativa
Grave demenza con punteggio CDRS ≥ 4
Lesioni spinali gravi (C0/C5, ASIA A o B)
Compromissione motoria severa (MRC ≤ 1 agli arti)
Disabilità comportamentale grave dello spettro autistico
Ritardo mentale grave (QI ≤ 34, LAPMER ≤ 8)
Altre condizioni di dipendenza vitale con necessità di assistenza continua 24/7
Novità dal decreto ministeriale del 18 marzo 2025
Per migliorare l'operatività della misura, il 21 febbraio 2025 è stato firmato un decreto ministeriale, attualmente in attesa di registrazione.
Il messaggio INPS 949/2025 chiarisce:
Modalità di opzione e rinuncia
Automazione della comunicazione con gli ATS (ancora in sviluppo)
Controlli automatizzati su ISEE e indennità di accompagnamento
Nuovi obblighi di rendicontazione per la quota integrativa
Ulteriori istruzioni potranno essere emanate alla pubblicazione del decreto ministeriale.
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