Si è tenuto ieri, presso la Cantina Tollo, il secondo appuntamento di "Agricoltura Sicura", una giornata di sensibilizzazione e prevenzione organizzata da CIA Agricoltori Italiani Abruzzo e ASL2 Lanciano Vasto Chieti. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore per affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro agricoli e presentare dati significativi sugli infortuni nel comparto.
L'evento si è aperto con i saluti istituzionali di Gianluca Orsini, Presidente della Cantina Tollo, del Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, seguiti dall'intervento di Alcide Massaro, Responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) della ASL2. Massaro ha evidenziato come "non sia solo il settore agricolo a presentare problemi di infortuni, ma tutti i settori produttivi. Tuttavia, nell'agricoltura, l’utilizzo improprio delle macchine agricole rappresenta la principale causa di incidenti mortali". Ha sottolineato inoltre che "la prevenzione, da sola, non è sufficiente: è fondamentale acquisire una reale consapevolezza dei rischi da parte di tutti gli operatori del settore".
Il convegno è proseguito con gli interventi tecnici di Gianni Calignano e Angelo Monte, esperti in sicurezza sul lavoro della SPSAL ASL2. I due tecnici hanno ribadito l’importanza dell’adozione di buone pratiche di sicurezza nell’utilizzo dei macchinari agricoli e della necessità di una formazione continua per gli operatori del settore.
Calignano ha sottolineato l’importanza di adottare misure di prevenzione adeguate, come l’uso di dispositivi di protezione individuale e collettiva, nonché il rispetto delle normative sulla manutenzione periodica dei macchinari.
Angelo Monte ha invece approfondito il tema della formazione obbligatoria per gli operatori del settore agricolo, evidenziando come la mancanza di conoscenza dei rischi e l’uso improprio delle attrezzature siano tra le principali cause di infortuni. Ha inoltre illustrato alcuni casi concreti di incidenti avvenuti negli ultimi anni, sottolineando come una maggiore attenzione e il rispetto delle procedure avrebbero potuto evitarli.
Sono stati presentati dati significativi sugli infortuni in agricoltura nella regione Abruzzo. Secondo le statistiche, il numero complessivo di denunce di infortuni è passato dalle 1.491 del 2017 alle 1.019 del 2021, con una riduzione progressiva. Tuttavia, il numero di infortuni mortali resta una questione critica: nel 2021 si sono registrati 4 decessi, con un andamento altalenante negli anni precedenti (3 nel 2017, 7 nel 2018, 4 nel 2019, 2 nel 2020).
La maggior parte di questi incidenti è dovuta alla perdita di controllo di una macchina agricola, in particolare al ribaltamento del trattore. Un dato rilevante è che la provincia di Chieti registra un numero più alto di incidenti rispetto alle altre province abruzzesi, dato che si spiega con la maggiore presenza di aziende agricole sul territorio.
L’evento si è concluso con un dibattito finale, durante il quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con gli esperti, condividere esperienze e porre domande su problematiche specifiche legate alla sicurezza sul lavoro.
A moderare l’incontro è stato Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per garantire un miglioramento costante delle condizioni di sicurezza nelle aziende agricole.
L’iniziativa "Agricoltura Sicura" si conferma dunque un’occasione fondamentale per sensibilizzare gli agricoltori e gli operatori del settore sull’importanza della prevenzione e della formazione che verrà organizzata anche in altre località della regione, con l’obiettivo di diffondere ulteriormente la cultura della sicurezza nel settore agricolo.