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CAF Informa - 21 feb 2019
Puoi rivolgerti alle sedi #CAFCIA per tutto ciò che ruota attorno per tutto ciò che riguarda i contratti di locazione: compilazione, trasmissione modello RLI, calcolo imposte.
Forniamo anche assistenza su adempimenti successivi come ad esempio proroghe, risoluzioni anticipate, annualità successive, subentri e anche per indicare per l'opzione più vantaggiosa sulla scelta del tipo di tassazione, ordinaria o cedolare secca.
(IN ALLEGATO IL MANIFESTO IN FORMATO PDF)
Rivolgiti presso i nostri uffici più vicini a te:
Chieti
CASOLI - via San Nicola, 27 - 0872 981804
CASTIGLIONE MESSER MARINO - via E. Alessandrini, 4 - 0873 978237
FOSSACESIA - SS 524 Lanciano-Fossacesia, 18 - 0872 607731
GUARDIAGRELE - via Tripio, 94/1 - 0871 82847 / 800580
LANCIANO - via Milano, 26/1 - 0872 712951 / 714426
ORSOGNA - via R. Paolucci, 3 - 0871 86464
ORTONA - via G. Bernabeo, 6 - 085 9067226 / 9067453
SAN SALVO - via Venezia, 13 - 0873 341799 / 54246
SCERNI - via D. Alighieri, 130 - 0873 919719
VASTO - via Maddalena, 91 - 0873 363230
Sedi CIA in Provincia di Pescara
LORETO APRUTINO - via IV Novembre, 1 - 085 8290292
PENNE - viale Ringa, 29 - 085 8279934
PESCARA - via Milano, 19 - 085 28403
ROSCIANO - Villa S. Giovanni - C.da Sant'Andrea 23/C - 085 8505104
Sedi CIA in Provincia di Teramo
TERAMO - Via P.Gammelli, 8 - 0861 245432
ATRI - Via Cherubini, 10 - 085 87723
CASTELNUOVO VOMANO | CASTELLALTO - Via G. Milli, 2 - 0861 570205
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Via G. Falcone - 0861 991479
GIULIANOVA - Via Ruetta Scarafoni snc - 085 8006064
MONTORIO - Piazza Orsini, 11 - 0861 591994
NERETO - Piazza Marconi - 0861 82203
Sedi CIA in Provincia di L’Aquila
L’AQUILA - Via Montorio - Via Montorio al Vomano, 2 - 0862 24030
LUCO DEI MARSI - via Duca degli Abruzzi, 163 - 0863 520063
SULMONA - via F. Turati, 3 - 0864 54283
CELANO - via Fontanelle, 60 - 0863 793444
AVEZZANO - via Garibaldi, 117 - 0863 37270
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Eventi - 20 feb 2019
Piano di promozione internazionale Cia 2019 per le imprese associate
ROADSHOW IN GIAPPONE
In occasione dell’entrata in vigore dell’Accordo bilaterale UE-Giappone e nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato tra CIA e la JAPAN ITALY ECONOMIC FEDERATION per la facilitazione delle relazioni commerciali tra imprese agricole associate e importatori giapponesi, la Cia ha organizzato un ROADSHOW in Giappone per la promozione e la commercializzazione dei prodotti Made in Italy.
PERIODO: 1-7 LUGLIO 2019
DURATA DELLA MISSIONE: 5 GIORNI LAVORATIVI (+ 2 DI VIAGGIO)
SETTORI: AGRICOLTURA
PARTECIPANTI: IMPRESE AGRICOLE ASSOCIATE CIA
PRODOTTI D’INTERESSE: VINO, OLIO EVO, CONSERVE (VERDURE SOTTOLIO), CONFETTURE, FUNGHI, BIRRE, FORMAGGIO PROVENIENTE ESCLUSIVAMENTE DA CONSORZI.
FOCUS TECNOLOGIA D’AVANGUARDIA: POSSONO INOLTRE ADERIRE LE AZIENDE CHE POSSEGGANO UNA TECNOLOGIA DI AVANGUARDIA PER QUANTO RIGUARDA LA RACCOLTA-LAVORAZIONE ESCLUSIVA DEI POMODORI.
COSTI PER L’AZIENDA: VOLI, TRASFERIMENTI INTERNI, PERNOTTAMENTI (AD ECCEZIONE DI QUELLI NELLA CITTA’ DI KUMAMOTO), EVENTUALI COSTI DI VITTO NON COPERTI DALLA MISSIONE. UN TOUR OPERATOR GIAPPONESE ELABORERA’ IN BASE AL NUMERO DELLE ADESIONI FINALI UN PACCHETTO VIAGGIO DA PRESENTARE ALLE AZIENDE.
COSTI GRATUITI PER L’AZIENDA: TRADUZIONE E INTERPRETARIATO NELLE SESSIONI ISTITUZIONALI, FORUM, VISITE AL TERRITORIO, COPERTURA DELLE SPESE DI SOGGIORNO A KUMAMOTO.
OBIETTIVI
Per chi aderisce al Roadshow:
- Formazione e studio completo e approfondito del paese Giappone: il sistema agrifood, il territorio, i sistemi di produzione e coltivazione, il mercato, trend e opportunità, i principali importatori;
- Accesso diretto al mercato, attraverso incontri di carattere commerciale e imprenditoriale tra le aziende italiane e i più autorevoli e attivi operatori di mercato giapponesi, pre-selezionati in base alle caratteristiche delle aziende CIA presenti e alle loro tipologie di prodotti;
- Operazioni di visibilità stampa per le singole aziende CIA;
- Roadshow istituzionale e aperture canali privilegiati con istituzioni nazionali, stampa di settore, operatori di mercato di primario livello.
PROGRAMMA
1. Party di benvenuto e incontro istituzioni e operatori di mercato giapponesi
2. Visita al territorio, sistemi produttivi
3. Organizzazione incontri BtoB tra aziende italiane e operatori leader di mercato giapponesi (importatori, distributori, Horeca, tour operator).
1. Incontro con autorità locali, rappresentanti della zona agricola per eccellenza del Giappone
2. Seconda sessione di BtoB aziendali
3. Programma di visite al territorio (coltivazioni, aziende, attrattive turistiche, eccellenze locali, tour panoramico del territorio con aereo privato).
1. Chiusura istituzionale: incontro con massime autorità del Giappone (istituzionali, politiche, di categoria), vertici delle autorità italiane in Giappone e l’organizzazione giapponese omologa di CIA).
2. Eventuale sessione di BtoB aziendali.
(IN ALLEGATO IL PIANO DO PROMOZIONE E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE)
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In Evidenza - 19 feb 2019
Campagna Tesseramento 2019
Aderisci a #CIA #Agricoltori Italiani. Entra a far parte di una delle organizzazioni agricole più grandi d'#Europa. Da oltre quarant'anni al fianco degli #agricoltori.
Il possesso della tessera inoltre ti consentirà di accedere, previa registrazione, a tutti i servizi confederali, a convenzioni nazionali e locali e ad una serie di vantaggi esclusivi riservati solo agli associati (#viaggi e mobilità, alimentari e supermercati, ristoranti, tempo libero, ecc.), attraverso un portale tutto nuovo
https://cia.convenzioniperte.com.
⚠️⚠️ Novità del 2019 ⚠️⚠️
Attraverso le promozioni Account VIP, avrai diritto a sconti riservati sugli acquisti fatti sui siti delle tue marche preferite. Il denaro risparmiato sarà accumulato sul tuo Account VIP che costituirà una sorta di salvadanaio virtuale. Sarai tu stesso a decidere se trasferire i tuoi "risparmi", senza né costi né commissioni, sul tuo conto virtuale oppure utilizzarli per altri acquisti sul portale.
Si può accedere al portale anche dai link attivi dallo scorso anno http://sconti.cia.it e http://coupon.cia.it .
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INAC - 18 feb 2019
Quota 100, tutto ciò che bisogna conoscere per l'invio delle domande per l’accesso alla pensione.
Alcune brevi considerazioni che serve sapere su requisiti, scadenze e regole generali.
OCCHIO A ETÀ E CONTRIBUTI
Per avere diritto al pensionamento in quota 100 occorrono almeno 38 anni di contributi (dei quali non meno di 35 effettivi) e almeno 62 anni di età. Tali requisiti devono essere posseduti entro il 31 dicembre 2021, in quanto per ora si tratta di una misura sperimentale con scadenza fissata in tale data. Per tutti gli altri, ma anche per coloro che decidessero di non richiedere la pensione in quota 100 pur avendone i requisiti, continuano ad essere applicate le regole della Legge Fornero.
FINESTRE DI USCITA
La pensione in quota 100 decorrerà con uno slittamento di tre mesi (sei mesi nel settore pubblico) rispetto alla data di perfezionamento dei requisiti; pertanto chi li ha raggiunti entro il 31.12.2018, potrà andare in pensione già con la prima decorrenza utile, cioè il 1 aprile 2019 (il 1 agosto nel settore pubblico e il 1 settembre nel comparto Scuola). Con i requisiti maturati dal 1 gennaio 2019 in poi, invece, si potrà andare in pensione tre mesi dopo la maturazione.
QUANDO FARE LA DOMANDA
Purché si siano perfezionati i requisiti richiesti, la domanda può essere presentata in qualsiasi momento, anche dopo che sia trascorso il trimestre di slittamento, tenendo presente che in tal caso la pensione decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda stessa. Attenzione! I dipendenti del settore pubblico devono dare un preavviso di almeno sei mesi, mentre quelli del comparto scuola devono fare la domanda entro febbraio!
DIVIETO DI CUMULO QUOTA 100/ REDDITI DA LAVORO
Chi decide di andare in pensione anticipatamente con quota 100, non può contemporaneamente lavorare, almeno fino a quando non raggiungerà la normale età di vecchiaia, cioè 67 anni. Viene consentita soltanto la possibilità di svolgere attività di lavoro autonomo occasionale, purché non si superi il limite di reddito annuale di 5000,00€.
CONVIENE O NON CONVIENE?
Non affidarti al “sentito dire”. Presso il nostro Patronato INAC riceverai la consulenza di qualità che meriti e le indicazioni che ti aiuteranno a fare la scelta migliore fra quelle per te possibili. Se si tratterà di quota 100, bene, altrimenti verrai comunque messo al corrente sulla tua posizione e sulle ipotesi di collocamento in pensione riferibili al tuo caso personale.
(IN ALEGATO IL MANIFESTO IN FORMATO PDF)
Per ulteriori Informazioni è possibile contattare l'Ufficio INAC Regionale al numero 085 4216816 oppure 085 8623577
Oppure è possibile rivolgersi agli uffici INAC Provinciali e di zona, di seguito riportati:
Sedi CIA in Provincia di Chieti
CHIETI - Via Maiella, 86 - Chieti
Tel 0871 64342 - Fax 087165939
Francavilla via adriatica 253 - 0854910085
CASOLI - via San Nicola, 27 - 0872 981804
CASTIGLIONE MESSER MARINO - via E. Alessandrini, 4 - 0873 978237
FOSSACESIA - SS 524 Lanciano-Fossacesia, 18 - 0872 607731
GUARDIAGRELE - via Tripio, 94/1 - 0871 82847 / 800580
LANCIANO - via Milano, 26/1 - 0872 712951 / 714426
ORSOGNA - via R. Paolucci, 3 - 0871 86464
ORTONA - via G. Bernabeo, 6 - 085 9067226 / 9067453
SAN SALVO - via Venezia, 13 - 0873 341799 / 54246
SCERNI - via D. Alighieri, 130 - 0873 919719
VASTO - via Maddalena, 91 - 0873 363230
Sedi CIA in Provincia di Pescara
PESCARA - via Milano, 19 - 085 28403
LORETO APRUTINO - via IV Novembre, 1 - 085 8290292
PENNE - viale Ringa, 29 - 085 8279934
ROSCIANO - Villa S. Giovanni - C.da Sant'Andrea 23/C - 085 8505104
Sedi CIA in Provincia di Teramo
TERAMO - Via P.Gammelli, 8 - 0861 245432
ATRI - Via Cherubini, 10 - 085 87723
CASTELNUOVO VOMANO | CASTELLALTO - Via G. Milli, 2 - 0861 570205
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Via G. Falcone - 0861 991479
GIULIANOVA - Via Ruetta Scarafoni snc - 085 8006064
MONTORIO - Piazza Orsini, 11 - 0861 591994
NERETO - Piazza Marconi - 0861 82203
Sedi CIA in Provincia di L’Aquila
L’AQUILA - Via Montorio - Via Montorio al Vomano, 2 - 0862 24030
LUCO DEI MARSI - via Duca degli Abruzzi, 163 - 0863 520063
SULMONA - via F. Turati, 3 - 0864 54283
CELANO - via Fontanelle, 60 - 0863 793444
AVEZZANO - via Garibaldi, 117 - 0863 37270
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Eventi - 14 feb 2019
Si è svolta a Teramo presso l’Istituto Alberghiero “Di Poppa”, la manifestazione Agrichef Abruzzo, dedicata alla valorizzazione della cucina del territorio. Nella prima parte della mattinata Turismo Verde Abruzzo, Associazione degli Agriturismi aderenti alla Cia Abruzzo, ha organizzato un convegno dedicato al rapporto tra cucina e salute con la partecipazione di un tecnologo alimentare di chiara fama, nonché Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, il prof. Dino Mastrocola. E’ intervenuto anche il prof. Gino Primavera, cuoco e gastronomo, autore di diversi libri sulla cucina naturale. Sono intervenuti per un saluto anche il Presidente regionale di Turismo Verde Aurelio Natale, il Presidente regionale della Cia, nonché vicepresidente nazionale, Mauro Di Zio, la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Caterina Provvisiero ed il giornalista enogastronomico Nicolino Farina. Ha coordinato i lavori il Presidente della provincia Cia di Teramo-L’Aquila, Roberto Battaglia. Per conferire alla manifestazione abruzzese una peculiarità di natura scientifica, si è scelto di dedicare il convegno al tema della nutraceutica e cioè su come valorizzare il rapporto tra cucina tradizionale e gli aspetti salutistici senza rinunciare alla fantasia ed all’innovazione. Nella seconda parte della mattinata le 9 aziende agrituristiche partecipanti, in rappresentanza della tradizione gastronomica di tutta la regione, hanno preparato i piatti con il coinvolgimento degli studenti della scuola e di alcuni professori che hanno dato un significativo contributo alla buona riuscita dell’iniziativa. I piatti sono stati presentati dagli imprenditori ed imprenditrici intervenute e valutati dalla giuria presieduta dal Prof. Gino Primavera, composta da professori dell’Istituto Alberghiero, dalla Preside e dagli altri esperti sopra citati. Il risultato è stato esaltante, come ha dichiarato con entusiasmo il prof. Gino Primavera che ha definito come “molto alta la qualità dei piatti”. Il professore ha continuato dicendo che è rimasto “sorpreso dal notevole livello qualitativo tale da porre la proposta gastronomica degli agriturismi sicuramente nella elite ristretta della cucina di qualità”. La giuria ha rilevato anche una sostanziale parità di livello tra le varie ricette con menzioni particolari per ciascun piatto. Tuttavia, per un soffio è stata dichiarata vincitrice della manifestazione Agrichef Abruzzo la signora Carla di Crescenzo, titolare dell’agriturismo “La Brocca” a San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, che ha presentato una ricetta profondamente ancorata alla tradizione gastronomica contadina e cioè “Pizza e Fojie” (pizza di granoturco con peperone abbrustolito, erbe di campo e sarde). Tutte le aziende sono state ringraziate per la sentita partecipazione e premiate dal direttore nazionale di Turismo Verde, Tommaso Buffa.
Turismo Verde Abruzzo
Associazione degli agriturismi aderenti alla Cia Abruzzo
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Eventi - 05 feb 2019
Appuntamento il 13 febbraio 2019 all'Istituto di Istruzione Superiore "Di Poppa-Rozzi" in via Felice Barnabei, 2 - 64100 TERAMO. con il #Festival di #TurismoVerde della Cia (Agricoltori Italiani) e con i cuochi degli #agriturismi della regione #Abruzzo! Una manifestazione per valorizzare tutte le risorse messe in campo dagli agriturismi del territorio, dalla produzione in loco alla ristorazione: è il Festival degli Agrichef, la rassegna organizzata da Turismo Verde di Cia-Agricoltori Italiani che si appresta ad approdare per la prima volta in Abruzzo, mercoledì 13 febbraio presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Di Poppa-Rozzi" di Teramo. Secondo la definizione coniata proprio da Cia, che ne ha depositato il marchio, l'Agrichef è un cuoco di comprovata abilità ed esperienza che esercita il suo mestiere all'interno della cucina dell'agriturismo, impegnandosi a trasformare principalmente produzioni agricole aziendali, o di prossimità, nel rispetto della stagionalità e dei saperi contadini, e utilizzando nella realizzazione dei piatti ingredienti legati alla tutela della biodiversità. Gli Agrichef che abbiamo selezionato si affronteranno in un evento culinario che vuole anche essere un momento di confronto e di crescita professionale e che, non a caso, prevede il coinvolgimento delle scuole alberghiere. I cuochi professionisti verranno così affiancati nella preparazione dei piatti dagli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore "Di Poppa-Rozzi" di Teramo. Dieci le aziende agricole che, con i rispettivi cuochi di riferimento, prenderanno parte a questa edizione del Festival degli Agrichef.
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In Evidenza - 04 gen 2019
Soddisfazione di Cia, Aci, Aidepi, Confagricoltura, Assosementi, Copagri, Italmopa e Compag per impegno assunto dal Ministro Centinaio.
Con un comunicato congiunto Aidepi, Alleanza delle cooperative agroalimentari, Assosementi, Cia-agricoltori italiani, Compag, Confagricoltura, Copagri e Italmopa, al termine della riunione della filiera grano pasta svoltasi presso il ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo alla presenza del Ministro Gian Marco Centinaio e del Sottosegretario Alessandra Pesce, prendono atto con soddisfazione dell'impegno del Ministro a convocare dall'inizio del nuovo anno dei tavoli tecnici che analizzino ed esaminino nel dettaglio le principali questioni e problematiche riguardanti la filiera del grano e della pasta. Nel comunicato si afferma inoltre che "altrettanto importante è l'aver avviato un dialogo concreto con tutti gli altri rappresentanti della filiera e l'aver individuato una serie di azioni strategiche, tra cui la promozione della pasta all'estero come obiettivo operativo fondamentale per il 2019, che auspichiamo possano concretizzarsi nel breve periodo e contribuire al rilancio di un settore strategico del made in Italy. Quello di cui il comparto ha estremo bisogno è una seria strategia di sistema che punti sulla programmazione per dare maggiore sostenibilità' economica a ogni anello della filiera, in una logica di lungo termine, e che porti a una migliore qualificazione della produzione nazionale. Servono investimenti nella ricerca, che deve dare risposte concrete agli attori della filiera. In occasione della riunione è stato consegnato al Ministro un documento contenente una serie di proposte della filiera, consultabile cliccando su DMXLAB ha rilevato un possibile tentativo di frode proveniente da "agrapress.us18.list-manage.com" https://bit.ly/2EIyN1u". Nel corso degli ultimi anni", prosegue il comunicato, “i prezzi di mercato, ben al di sotto dei costi di produzione, hanno messo a dura prova i produttori di grano duro italiano. Le criticità e le debolezze strutturali condizionano le scelte imprenditoriali agricole e non aiutano la filiera ad avere un prodotto di qualità costante nel tempo". Le organizzazioni sottolineano che "la pasta italiana rappresenta l'eccellenza del made in Italy e ha bisogno di una filiera organizzata e tracciata per poter competere al meglio nei mercati nazionali e internazionali”. Infine si esprime soddisfazione “per l'annunciato rinnovo dei contratti di filiera della campagna 2019, che era stato caldeggiato con una lettera a firma congiunta di tutte le organizzazioni della filiera, per il quale sono stati individuati 20 milioni di euro complessivi per il biennio 2020/2021, che saranno erogati, insieme a eventuali residui della campagna precedente, a valere sulla campagna 2019 per i contratti di filiera". In rappresentanza della Cia-Agricoltori Italiani ha preso parte all’incontro il Vice Presidente nazionale, nonché Presidente regionale Abruzzo, Mauro Di Zio.
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In Evidenza - 18 dic 2018
Auguriamo a tutti i nostri associati e a tutti coloro che ci seguono, buon Natale e felice anno nuovo.
CIA Agricoltori Italiani Abruzzo
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Eventi - 07 dic 2018
Venerdì 14 Dicembre 2018 a Lanciano il mondo dell'Agricoltura e quello della Solidarietà si incontrano attraverso una iniziativa promossa da CIA Abruzzo e ASES, con il Patrocinio del Comune di Lanciano e la collaborazione di Progetto Etiopia.
La giornata è caratterizzata da diversi appuntamenti, che avranno inizio al mattino (e fino alle ore 19,00) in Piazza Plebiscito con il Mercatino di Natale delle Tipicità Abruzzesi, allestito dall'Associazione La Spesa in Campagna.
Nel pomeriggio si terrà un convegno presso il Palazzo degli Studi, in cui si discuterà di agricoltura sociale, immigrazione e integrazione, con l’illustrazione dei progetti, realizzati o in essere, dalle Onlus ASES e Progetto Etiopia.
Appuntamento finale il concerto di beneficenza che si terrà presso Teatro Fenaroli e vedrà protagonista la Tribute Band non ufficiale di Rino Gaetano: I Rinominati, con la partecipazione straordinaria da Marco Morandi.
I biglietti per il concerto, al costo di 10€, possono essere prenotati presso le sedi CIA in tutto il territorio regionale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 345 3183708 oppure scrivere a chietipescara@cia.it.
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In Evidenza - 29 nov 2018
Il Vice Presidente
Nazionale della Cia, Mauro Di Zio, ha dato inizio con la propria relazione ai
lavori dell’Assemblea tenutasi a Roma il 29 novembre scorso. Dopo aver rivolto
il saluto e il benvenuto agli oltre 2000 delegati arrivati da ogni parte
d'Italia in rappresentanza dell’intero sistema confederale, è entrato subito
nel vivo di tutte le questioni affrontate dal documento assembleare, sui quali
da anni la CIA tiene alta l'attenzione: “Prima la ‘Carta di Matera’ e poi il ‘Territorio
come Destino’ presentato a EXPO – ha detto Di Zio – hanno visto la Cia
impegnata nel forte coinvolgimento degli Enti Locali, i quali hanno risposto
con la condivisione attraverso migliaia di Consigli e di Giunte Comunali. Ciò é
avvenuto anche per il documento che caratterizza la discussione di questa
Assemblea, alla quale sono presenti tanti Sindaci e Amministratori locali di
tutte le regioni Italiane, che accogliamo con un caloroso benvenuto e con un
ringraziamento sentito e sincero. La loro partecipazione è un’ulteriore
testimonianza dell’attenzione che essi hanno verso la drammatica attualità dei
temi che trattiamo.” Il Vice Presidente nazionale ha quindi proseguito l’intervento
rimarcando alcune di tali drammaticità, ad iniziare dalle sempre più frequenti
problematiche legate al clima, la cui gravità viene tragicamente amplificata
dall’abusivismo e dall’incuria che devastano il territorio. “Il monologo
dell’attore ci riporta a tempi solo apparentemente lontani – ha sottolineato –
rispetto ai quali, però, la possibilità di programmare il raccolto in base alle
stagioni è sempre più un miraggio. Sbalzi di temperatura anche di 15 gradi
nell'arco di poche ore sono tutt'altro che infrequenti, così come l'alternanza
di lunghi periodi di caldo torrido e siccità con precipitazioni di eccezionale
violenza ed intensità”. Circa il concetto di eccezionalità Di Zio ha tenuto a
mettere in dubbio che sia il più appropriato, stante il fatto che oggi gli
eventi che si rivelano catastrofici sono ormai quotidiani, come dimostrano
anche quelli che hanno funestato tante Regioni italiane anche nelle ultime
settimane. Straordinaria poteva essere considerata l’alluvione di Firenze di
cinquantadue anni fa, che infatti ricordiamo perfettamente pur essendo
trascorsi 52 anni, mentre il susseguirsi frenetico degli eventi attuali rende
difficoltoso persino tenerli a mente e riuscire a portarne il macabro conto di
vittime e danni. “A tal proposito – è stato il puntuale affondo di Di Zio – è
doveroso segnalare cose che dovrebbero essere abbondantemente acquisite. Ad
esempio è fondamentale che canali di scolo, fossi, alvei fluviali siano tenuti
in condizioni idonee ad assicurare un deflusso delle acque tale da non mettere
mai a rischio né l'incolumità delle persone né le colture. Garantire l'accumulo,
quando c'è acqua in abbondanza, così da consentirne la sufficiente e regolare
erogazione (a costi sostenibili), è un’imprescindibile necessità per un sistema
agricolo di qualità, come quello italiano, che conta 5047 specialità alimentari
di cui una gran parte a marchio di origine. Compiti gravosi che fanno capo al
sistema delle bonifiche, una realtà che anziché essere strumento di autogoverno
degli agricoltori rischia di diventare sempre più un mezzo di pura gestione di
potere, poco o per nulla trasparente, nelle mani di una sola parte del mondo
agricolo. In conseguenza di tutto ciò, a vivere difficoltà estreme sono soprattutto
tutte le aree interne della nostra penisola. Lo spopolamento in atto equivale a
una perdita di identità culturale e di coesione sociale, e l’abbandono
determina un progressivo deterioramento della qualità del paesaggio. Infatti la
mancanza di attività umane provoca perdita di stabilità dei pendii che lascia
spazio al dissesto idrogeologico”. A questo punto il Vice Presidente nazionale
ha posto l’accento su uno dei problemi più gravi e sentiti. “La mancata
manutenzione del territorio – ha detto – favorisce sia gli incendi che il proliferare
incontrollato della fauna selvatica, soprattutto dei cinghiali. A tal proposito
diciamo che non è più rinviabile una revisione della normativa nazionale che
introduca finalmente il concetto di gestione della fauna, al fine di contenerne
la diffusione entro limiti sostenibili e compatibili con diritti fondamentali
quali la sicurezza delle persone e l’esercizio della libera attività
imprenditoriale. Non ci possono più essere argomenti tabù: animalisti,
ambientalisti, agricoltori, cacciatori: portatori, tutti, di legittimi
interessi. Sia chiaro, però, che è assolutamente necessario ristabilire
l’ordine delle priorità, ed è compito della politica farsi carico e operare le
scelte, favorendo il confronto soprattutto quando, come in questo caso, le
decisioni da prendere sono difficili. Chiediamo, con ferma e risoluta
pacatezza, la soluzione in tempi rapidi anche della questione “de minimis”,
attraverso una notifica alla Comunità Europea che faccia finalmente comprendere
l’assurdità di considerare un attentato alla libera concorrenza e un aiuto di
Stato il ristorno di danni subiti da fauna che è patrimonio indisponibile dello
Stato stesso”. Continuando sul tema, Di Zio ha introdotto anche la questione
riguardante il lupo, la cui popolazione è fortemente consolidata e la cui
presenza è ormai ubiquitaria, come viene ampiamente dimostrato dal fatto che branchi
di piccole e medie dimensioni popolano tutta la penisola, comprese le periferie
di città e paesi, e che sentire ululare di notte è ormai cosa frequentissima.
Le stragi notturne di cani di proprietà e gli attacchi alle greggi, anche
diurni, sono ormai innumerevoli. “Anche in questo caso – ha proseguito Di Zio –
le priorità vanno ristabilite. Individuare e considerare pericolosi, anche per
la stessa sopravvivenza del lupo, i soggetti ibridi, può forse rappresentare un
buon punto di partenza”. Dall’argomento fauna l’intervento si è rivolto a
quello delle aree interne, che vivono una drammatica carenza di infrastrutture.
“Lo stato delle strade – ha precisato – evidenzia la mancanza di manutenzione
ordinaria e straordinaria tali da rappresentare precarietà e pericolosità
allarmanti. La ormai cronica indisponibilità di fondi fa sentire i suoi
devastanti effetti, ai quali si aggiungono quelli di una tentata riforma che
aveva lo scopo di riorganizzare compiti e funzioni di Stato ed enti locali, ma
che dopo la mancata ratifica referendaria è rimasta in mezzo al guado. La
competenza fondamentale su funzioni come viabilità e scuole di II grado è
affidata ad un ente ormai destrutturato e insufficientemente finanziato.
Riorganizzare, intorno al fondamentale principio di sussidiarietà, è cosa
necessaria e non rinviabile così come quella di garantire servizi fondamentali”.
A questo punto un’altra nota dolente che Di Zio non ha mancato di sottoporre
all’attenzione dell’Assemblea: “Dopo più di 2 anni dal sisma che ha colpito il
Centro Italia sono diverse decine di migliaia i cittadini che ancora vivono
nelle cosiddette "casette" o con autonoma sistemazione. La
complessità normativa, la farraginosità delle procedure, la scarsità di
personale tecnico rendono oltremodo difficile e lenta la ricostruzione di
fabbricati ad uso civile e produttivo e non solo. Il codice unico di intervento
per le grandi calamità avrebbe grande rilevanza in un Paese ad alto rischio
sismico e idrogeologico come il nostro. Oltre il 60% del territorio è
costituito dalle aree interne e su di esso vive quasi un quarto della
popolazione. Ancor più dopo gli eventi sismici salute, istruzione,
infrastrutture per la mobilità collettiva, ma anche infrastrutture immateriali
come la banda larga devono essere garantiti per arrestare quel processo di
marginalizzazione in atto ormai da troppi anni. La ricchezza di risorse
idriche, beni forestali, paesaggio, beni archeologici, centri museali, edifici
di rilevanza storica ed architettonica possono concorrere, con lo stretto
coinvolgimento degli agricoltori, a mantenere e sviluppare sistemi agricoli in
grado di invertire il processo di spopolamento”. L’intervento, molto apprezzato
e incisivo, si è concluso con una chiara indicazione di rotta: “Un Paese con
quasi 8000 Km di coste, 8000 comuni, di cui ben 4261 (il 53%) situati nelle
aree interne, non ha prospettive se non punta ad una forte coesione, se non
incide sul forte potenziale di sviluppo, se non coniuga innovazione e
tradizione, se non individua una convinta, partecipata e condivisa strategia
che coinvolga tutti, da nord a sud, dalle aree costiere a quelle più
periferiche. Su questi temi la Cia Agricoltori Italiani ha dato, da e darà
sempre il suo convinto sostegno”.
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Eventi - 14 nov 2018
Giovedì 15 Novembre ore 15,00 presso Hotel Adriatico di Montesilvano (PE).
Discuteremo di: impatto della fatturazione elettronica sul mondo agricolo; guida al GDPR, il nuovo r egolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali (Privacy); Cia Abruzzo, un nuovo scenario per i servizi alle imprese
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News Regionali
Difesa News - Regione Abruzzo - 01 nov 2018
BOLLETTINO N°42 DEL 23 OTTOBRE 2018
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