News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 13 mag 2020

Coronavirus: firmato accordo tra Cia e ENM per microcredito agricolo

Realizzare programmi di microcredito agricolo e favorire l’utilizzo di tutti gli strumenti propri del microcredito e della microfinanza, per sostenere la liquidità di imprese e famiglie soprattutto in questo momento di emergenza a causa del Coronavirus. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi a Roma, in una videoconferenza online, dal presidente di Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino e dal presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) Mario Baccini.

Il protocollo, che avrà durata di tre anni, vuole facilitare l’accesso al credito per cittadini e produttori, nonché supportare le esigenze finanziarie delle aziende agricole, ad esempio attraverso l’anticipazione dei fondi Ismea. “Siamo consapevoli di quanto la liquidità per le imprese sia essenziale, ora, per proseguire le attività -hanno dichiarato i presidenti Scanavino e Baccini-. L’accordo è un mezzo per sostenere le aziende in una fase di grande difficoltà, così come le famiglie più esposte”.


Tra gli obiettivi dell’intesa tra Cia e ENM, infatti, c’è anche l’inclusione sociale e finanziaria delle persone in condizione di particolare vulnerabilità, attraverso la promozione del microcredito sociale.
Quanto, invece, agli interventi dedicati al settore primario, le due organizzazioni si impegnano a promuovere e agevolare, in particolare, le attività di finanziamento alle microimprese agricole tramite lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia Ismea; le opportunità di finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani

Secondo il protocollo d’intesa, Cia ed Ente Nazionale per il Microcredito potranno anche fare attività di analisi e ricerca e studi finalizzati a individuare nuove soluzioni e nuovi prodotti di supporto ai cittadini e alle imprese. In più, per promuovere l’educazione finanziaria e lo sviluppo della cultura imprenditoriale, realizzeranno insieme attività convegnistiche, focus group e attività seminariali; corsi di formazione; corsi di Master o corsi Executive in materia di microfinanza e finanza d’impatto; iniziative congiuntamente realizzate e sostegno della divulgazione dei propri principi e valori; presentazione di policy papers presso gli organismi istituzionali e non, ai diversi livelli di governance.



News Regionali
In Evidenza - 12 mag 2020

Covid 19: pubblicato il primo dei bandi di contributi a fondo perduto

E' stato pubblicato, oggi, il bando sulla concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale (possono essere rendicontate le spese dal 23 febbraio).

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 maggio.

Tra i finanziamenti ammissibili ci sono: i costi del personale, gli investimenti o il capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi. L’entità del contributo copre il 100% degli interessi e dei costi corrisposti per prestiti fino a 25mila euro, il 70% per prestiti dai 25mila ai 100mila euro, fino ad un massimo di tremila euro per impresa.


Per maggiori informazioni: https://www.chpe.camcom.it/pagina354_bando-per-la-concessione-di-contributi-a-fondo-perduto-alle-mpmi-delle-province-di-chieti-e-pescara-per-contrastare-le-difficolt-finanziarie-e-facilitare-laccesso-al-credito-in-considerazione.html



News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 12 mag 2020

Coronavirus: Cia, urgente attivare bonus “donne in campo”

Il governo attivi il bonus “donne in campo”, misura prevista nella legge di bilancio 2020-2022 e annunciata, lo scorso novembre, dalla ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova. A chiederlo e sottolinearne l’importanza, soprattutto in questa “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, è Pina Terenzi, presidente di Donne in Campo, l’Associazione al femminile di Cia-Agricoltori Italiani.

“Sarebbe un’importante boccata d’ossigeno per oltre 200 mila aziende agricole al femminile, attive in Italia tra settore vitivinicolo, zootecnico e ortofrutticolo, ora ancor più in difficoltà a causa del lockdown” sottolinea Pina Terenzi, riferendosi a quanto stabilito dalla misura, un fondo rotativo da 15 milioni per garantire mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro, alle imprenditrici agricole o a quelle che vogliano diventarlo.

“Quel 40% di forza lavoro rappresentato dalle donne in agricoltura -commenta Terenzi- potrebbe, finalmente, usufruire di un incoraggiamento, oggi più che mai, necessario”.

            “Il bonus ‘donne in campo' -aggiunge il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino- può essere, infatti, un valido riconoscimento nei confronti dell’imprenditoria femminile che nel nostro Paese, ha avuto il merito di trasformare la creatività, in vera innovazione economica e sociale: dall’agriturismo alla vendita diretta, dall’agricoltura sociale alla tutela e commercializzazione della biodiversità, fino agli agri-asili e allo sviluppo degli agritessuti.

“Inoltre, supportare le donne con un aiuto concreto per investire nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e, quindi, anche in ricerca e innovazione -continua Scanavino- sarebbe, in questo momento, espressione di una reale visione strategica, capace di dare slancio alla ripresa economica, grazie all’apporto delle migliori energie del Paese. E' per questo che il bonus ‘donne in campo’ -conclude Scanavino- deve avere urgente attivazione”.



News Chieti-Pescara
Consorzi Di Bonifica - 06 mag 2020

Programmazione stagione irrigua, Cia scrive ai Consorzi di Bonifica “Vogliamo garanzie per l’agricoltura"

Stagione irrigua densa di incognite. Cia Agricoltori Italiani Chieti-Pescara torna a sollecitare un incontro  con il commissario del Consorzio di Bonifica Sud Vasto, Michele Modesti e il commissario del Consorzio di Bonifica Centro, Paolo Costanzi, per confrontarsi sulle attività future. “Vogliamo avere un quadro chiaro e definito della situazione affinchè si riesca a garantire un servizio efficiente agli agricoltori”. ha dichiarato il presidente Cia Chieti-Pescara Nicola Sichetti, “Rispetto allo scorso anno abbiamo a disposizione la metà delle risorse idriche che dovranno essere razionate tra i settori dell’agricoltura, industria e turismo. Servono nuovi invasi o comunque un nuovo piano che permetta agli agricoltori di avere maggiori certezze rispetto alla risorsa idrica a disposizione per programmazioni e investimenti”, continua Sichetti. Limitate risorse dovute all’assenza perdurante di precipitazioni unita alle temperature alte rispetto alle medie stagionali. La confederazione aveva già chiesto, infatti, nelle scorse settimane, di anticipare la stagione irrigua per garantire il fabbisogno adeguato a un comparto primario per il territorio. “E’ importante chiarire anche lo stato dei lavori riguardanti l’ammodernamento e l’adeguamento degli impianti”, sostiene il presidente, “Abbiamo bisogno di garanzie da chi ha la responsabilità”. 




News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 05 mag 2020

Coronavirus: Cia, ok Bellanova su sanatoria. Non si aspetti fine stagione raccolta

Una sanatoria per regolarizzare gli immigrati e gli irregolari per farli lavorare nei campi, già nel decreto di maggio, il Cura Italia bis. Cia-Agricoltori Italiani accoglie con grande favore le dichiarazioni odierne della Ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, per una risposta immediata alla richiesta di manodopera delle aziende agricole italiane, a seguito dell’emergenza Coronavirus.

“Ha ragione la ministra Bellanova, siamo noi ad avere bisogno degli immigrati –dichiara il presidente Cia, Dino Scanavino-. Ma è necessario che la regolarizzazione si concretizzi subito, velocizzando e semplificando le procedure senza intralci burocratici. Se non si agisce in fretta, la sanatoria rischia di avere effetto fra troppi mesi, quando la stagione della raccolta sarà terminata e i prodotti saranno abbandonati nei campi per mancanza di forza lavoro, con la conseguenza per le famiglie di trovare scaffali vuoti nei supermercati”.

Secondo le stime di Cia, un provvedimento di regolarizzazione, che in Italia manca dal 2012, oltre a coinvolgere una platea di almeno 150mila operai agricoli e a inserire in una cornice di legalità i lavoratori già presenti nel nostro Paese, potrebbe portare nelle casse dello Stato anche nuove entrate per 1,2 miliardi di euro, tra Irpef e contributi previdenziali. L’idea è quella di prevedere, alla stipula del contratto, il pagamento di un contributo forfettario da parte del datore di lavoro e il rilascio del permesso di soggiorno per il lavoratore.

 



News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 05 mag 2020

Coronavirus: Donne in Campo-Cia, oltre 5 mila asili nido a rischio. Tutelare strutture per infanzia e fasce deboli

Tutelare gli asili e le strutture per disabili e anziani. Quando l'emergenza Coronavirus sarà superata rischiano, infatti, di non riaprire quelle che le istituzioni classificano come microimprese, tra cui compaiono anche le scuole per l'infanzia, casa e luogo di crescita dei bambini. A lanciare l'allarme è Donne in Campo, l'Associazione al femminile di Cia-Agricoltori Italiani, preoccupata per le ripercussioni di tutto ciò, sulle donne del settore come sulla quotidianità di tante mamme che stanno sostenendo carichi di lavoro oltremisura. 

Secondo i dati di Donne in Campo-Cia sono 5.500 gli asili nido che, in Italia, accolgono bambini dai 0 ai 3 anni e oltre 7 mila le scuole per l'infanzia private che stanno affrontando, ora, una situazione drammatica perché inattive e prive, quindi, di quelle rette che ne garantirebbero la sopravvivenza. 

"Stiamo parlando di attività -spiega la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi- fino ad ora senza tutele o aiuti, ma di grande valenza per il contributo che apportano alla dimensione sociale delle famiglie e delle donne stesse, la gran parte degli operatori del settore. 

“A questo proposito -aggiunge Terenzi- come Giunta nazionale Donne in Campo-Cia, riteniamo, dunque, necessario ricordare, perché il Governo torni ad investirci, il ruolo svolto dall’agricoltura sociale, per essere quell'insieme di pratiche agricole in grado di generare benefici per le fasce più deboli della popolazione e forti di quella distintiva imprenditorialità al femminile che, negli ultimi dieci anni, ha visto crescere e moltiplicarsi progetti come gli agri-asili, le scuole in fattoria o le residenze per anziani e disabili.

“Non possiamo permetterci -prosegue Terenzi- di vanificare quanto fatto dalle donne per il Welfare di questo Paese e di scaricare su di loro responsabilità insostenibili, a tal punto da pregiudicare l'ultimo presidio sociale per i più deboli, che queste rappresentano.

"Consapevoli dei disagi che stanno affrontando tante famiglie -conclude, infine, la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi- rinnoviamo al Governo alcune delle richieste di Cia per la "fase 2". Sostenga i genitori fornendo, per esempio, coupon da spendere negli agriturismi, dia incentivi per permettere ai bambini dai 3 ai 14 anni, di partecipare ai centri estivi delle fattorie didattiche". 



News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 03 mag 2020

Cia Abruzzo chiede avvio a misure di contenimento degli ungulati, “Timori per l’agricoltura”

Il coronavirus ferma anche la caccia di selezione del cinghiale.

Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo chiede l’avvio dell’attività di controllo al fine di contenere i danni alle colture.

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza n.50 del 30 aprile che alleggerisce le misure restrittive e dà il via a sport all’aperto, pesca amatoriale e addestramento di cani e cavalli tralasciando completamente la caccia agli ungulati che punta a ridurre il numero di questi animali e quindi a contenere i danni ai campi coltivati.

Siamo nel periodo dell'anno in cui i cinghiali, invadendo le campagne, provocano il massimo dei danni alle colture, foraggere e cerealicole, ma non solo”, spiega Mauro Di Zio, presidente Cia Abruzzo, “L'esplosione demografica di questa specie era già un problema ampiamente e drammaticamente fuori controllo ben prima che la pandemia bloccasse la quasi totalità delle attività umane. I provvedimenti restrittivi finalizzati a garantire il distanziamento sociale e ad evitare la diffusione del contagio hanno portato al sostanziale azzeramento della circolazione stradale, oltre che a una drastica riduzione della presenza umana sul territorio che ha spinto la fauna selvatica a muoversi indisturbata anche nei centri abitati e in pieno giorno”.

Con l’imminente e graduale ripresa delle attività produttive saranno tanti i lavoratori che torneranno a percorrere le strade regionali rischiando situazioni di pericolo notevolmente aumentate.

Sollecitiamo l'emanazione di un’apposita ordinanza con cui si autorizzi l’attività di contenimento di una specie la cui presenza invasiva è motivo di pregiudizio anche all'equilibrio ambientale e di altre specie”, conclude Di Zio.



News Regionali
In Evidenza - 01 mag 2020

Primo maggio, associazioni di categoria e sindacati firmano un accordo comune: "Serve una svolta vera"

“Serve una svolta vera. Prima che sia troppo tardi”. È il messaggio che le associazioni di categoria di tutti i settori economici e le segreterie generali dei sindacati abruzzesi lanciano al governo nazionale ed alla Regione Abruzzo attraverso un manifesto congiunto in occasione del Primo maggio. Una giornata di mobilitazione del mondo produttivo e del lavoro che, attraverso quindici proposte, vuole accendere i riflettori sull’esigenza di ottenere “misure urgenti straordinarie per contrastare i drammatici effetti economici ed occupazionali causati dal Covid-19”, come si legge nel manifesto.
 
Quindici, dunque, i punti elencati dalle strutture regionali di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Claai, Confartigianato, Cia, Confapi, Confcooperative, Legacoop, Agci e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Tra questi la dichiarazione dello stato di crisi per il turismo, l'agriturismo, il commercio, gli eventi e i servizi alla persona. Turismo Verde, l’Associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, è già intervenuta in merito e torna ora a fare appello al Governo, affinché si tuteli uno dei comparti agricoli e turistici tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus, con un fatturato annuo di circa 1,4 miliardi azzerato in poche settimane di pandemia. Turismo Verde - Cia chiede che le imprese agrituristiche vengano supportate con mutui a tasso zero, garantiti dello Stato e con agevolazioni nell’accesso al credito. "Risorse straordinarie per contrastare il declino economico e la povertà, un Piano socio economico straordinario e i Piani di zona, certezze nella erogazione degli ammortizzatori sociali e accordi con le banche per la loro anticipazione” sono le altre proposte, alle quali seguono “lavoro e sviluppo rimessi al centro di ogni azione istituzionale, revisione dei fondi Ue e ritorno dell’Abruzzo nell’Obiettivo 1, sviluppo delle infrastrutture e inserimento nei corridoi europei”, e ancora “potenziare la digitalizzazione con particolare riferimento alle aree interne, riaprire in sicurezza con interventi sui costi delle imprese, finanziamenti e liquidità straordinarie al sistema produttivo anche a fondo perduto, un nuovo sistema formativo efficiente e moderno”.

Fari accesi anche sulle zone colpite dai terremoti, con “il completamento della ricostruzione e l’erogazione del 4% alle imprese dei crateri”, e per tutta la regione “una vera moratoria fiscale con abbattimento delle addizionali IRAP e IRPEF, il potenziamento della sanità pubblica e lo snellimento della burocrazia, la riorganizzazione dei trasporti pubblici regionali”. Temi che le quindici organizzazioni rappresentative sia del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, della micro, piccola e media impresa di tutti i settori economici, chiedono ora in primis al governo ed alla Regione di affrontare con una svolta vera, appunto, “prima che sia troppo tardi”.



News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 01 mag 2020

Coronavirus: Cia lancia portale informativo "NoiCIAggiorniamo"

Nasce “NoiCIAggiorniamo”, il nuovo portale informativo di Cia-Agricoltori Italiani per mettere a disposizione di aziende agricole e cittadini tutte le news utili sull’emergenza Coronavirus.

La nuova piattaforma informatica, consultabile al link https://noiciaggiorniamo.cia.it/, contiene informazioni e aggiornamenti sulle misure messe in atto dal Governo riguardo agevolazioni e bonus, provvedimenti per la liquidità e il credito, norme fiscali e interventi a favore di datori di lavori e lavoratori, sostegni economici alle attività produttive.

Obiettivo di Cia, essere sempre più vicina alle imprese agricole e alle famiglie in difficoltà, a causa del Covid-19.

Per questo motivo, il nuovo portale prevede anche la possibilità di contattare gli uffici Cia per avere maggiori chiarimenti e informazioni, attraverso la semplice compilazione di un breve form.




News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 01 mag 2020

Coronavirus: Cia, per “fase 2” florovivaismo. Fondo risarcimento danni e proroga bonus verde

Un Fondo nazionale per il risarcimento dei danni e la proroga del bonus verde anche per il 2021. Queste sono le misure a sostegno del settore florovivaistico chieste da Cia-Agricoltori Italiani al Governo, in vista dell’avvio della “fase due” dell’emergenza Coronavirus.

            In particolare, nella prima fase della pandemia, con i vivai chiusi e lo stop immediato alle cerimonie, il florovivaismo ha subito perdite eccezionali, tra serre colme di piante invendute, steli non raccolti e migliaia di fiori al macero. Una situazione per cui Cia stima un crollo del 60% del valore produttivo del comparto a fine anno: vale a dire, mediamente, 1,2 miliardi di euro.

            Per questo, ora, Cia scende in campo con una serie di proposte per garantire, da un lato, la necessaria liquidità alle aziende più colpite, e dall’altro per rilanciare la competitività del sistema. Con questo obiettivo, gli Agricoltori Italiani chiedono, a tutela della tenuta del florovivaismo Made in Italy, un Fondo nazionale per il risarcimento dei danni, da utilizzare per sovvenzioni dirette erogate agli agricoltori a fondo perduto e attivabile nel caso di perdite di fatturato rispetto alla media del triennio passato.

In tale ambito, Cia ritiene altrettanto indispensabile una misura analoga da attivare esclusivamente per le imprese agricole del settore florovivaistico, in aggiunta alla proroga per il prossimo annuo del bonus verde e all’innalzamento dell’ammontare di risorse detraibili.



News Regionali
Speciale Coronavirus COVID19 - 01 mag 2020

Coronavirus: Cia, anticipo 50% polizze assicurative con procedura Agea

Consentire agli agricoltori l’anticipazione del PAI, il Piano Assicurativo Individuale, attraverso una nuova procedura informatica resa disponibile da Agea. E’ l’importante risultato ottenuto da Cia-Agricoltori Italiani e dal suo CAA-Centro di Assistenza Agricola, per sostenere i produttori durante l’emergenza Coronavirus.   

            Nel dettaglio, tale servizio consente all’agricoltore, con la copertura di un istituto bancario accreditato in Agea, di vedere anticipato il 50% del valore delle polizze assicurative stipulate sulle proprie coltivazioni.

Una funzione richiesta e conseguita da Cia, nella logica di tutelare al massimo le imprese agricole e dare un concreto strumento economico per l’utilizzo delle polizze agevolate concesse dal Psr (misura 17.1). Con la possibilità di consolidarne la diffusione anche in quelle aree del Paese dove è stata poco utilizzata finora.

La funzione di anticipazione prevede che la pratica attivata dal CAA-Cia sia associata all’operatività del Consorzio Coop.di Italia, Consorzio di difesa a carattere nazionale. Con un accordo di stretta collaborazione siglato nei mesi scorsi con Coop.di Italia, infatti, si è avviato un percorso innovativo di offerta di servizi assicurativi che ha portato alla costituzione, con altri partner (IDM Assicura e PK Partner), di una società di intermediazione assicurativa, denominata CI Assicura s.r.l. per nuovi strumenti e attività al servizio delle imprese agricole e dei cittadini.



News Regionali
In Evidenza - 28 apr 2020

Cia apre bando per XVIII edizione Premio Bandiera Verde Agricoltura

Bandiera Verde Agricoltura giunge alla sua XVIII edizione. Anche quest’anno, torna il riconoscimento di Cia-Agricoltori Italiani per premiare aziende, comuni, enti e organizzazioni che si sono distinte per il loro impegno a favore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale, della valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale.

 

Fino al 30 giugno, è possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla nuova edizione del premio Bandiera Verde Agricoltura.

 

Nonostante l’emergenza Coronavirus in atto, che rende difficile stabilire ora modalità e tempi delle riaperture e della ripresa, Cia vuole mantenere alta l’attenzione sull’agricoltura che non si arrende, con una nuova edizione di Bandiera Verde, che da sempre premia la forza e la tenacia del settore e dei suoi protagonisti.

 

Per il 2020, come negli ultimi anni, il riconoscimento di Cia-Agricoltori Italiani sarà assegnato a 10 aziende agricole, distinte nelle diverse categorie come da bando; 6 iniziative "extra-aziendali", esempio scuole, parchi naturali, eventi culturali; 3 comuni virtuosi.

 

Soltanto uno tra tutti i premiati, riceverà poi la "Bandiera Verde d’Oro".

 

Il Regolamento 2020 e tutti i documenti utili per candidarsi qui

 


CIA Abruzzo

Viale G. Bovio, 85 65124 Pescara

Tel 085 4216816 / 388255 - Fax 085 4223819

CIA Chieti-Pescara

Viale Maiella, 87 66100 Chieti

Tel 0871 64342 / 65939 - fax 0871 404322

CIA Teramo-L’Aquila

Via P. Gammelli 64100 Teramo

Tel 0861 245432 / 240264 - fax 0861 253793


LA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (CIA) E' UN' ORGANIZZAZINE LAICA ED AUTONOMA DAI PARTITI E DAI GOVERNI.