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Eventi - 07 dic 2018

Agricoltura e Solidarietà - 14 Dicembre a Lanciano

Venerdì 14 Dicembre 2018 a Lanciano il mondo dell'Agricoltura e quello della Solidarietà si incontrano attraverso una iniziativa promossa da CIA Abruzzo e ASEScon il Patrocinio del Comune di Lanciano e la collaborazione di Progetto Etiopia. 


La giornata è caratterizzata da diversi appuntamenti, che avranno inizio al mattino (e fino alle ore 19,00) in Piazza Plebiscito con il Mercatino di Natale delle Tipicità Abruzzesi, allestito dall'Associazione La Spesa in Campagna.


Nel pomeriggio si terrà un convegno presso il Palazzo degli Studi, in cui si discuterà di agricoltura sociale, immigrazione e integrazione, con l’illustrazione dei progetti, realizzati o in essere, dalle Onlus ASES e Progetto Etiopia.


Appuntamento finale il concerto di beneficenza che si terrà presso Teatro Fenaroli e vedrà protagonista la Tribute Band non ufficiale di Rino Gaetano: Rinominati, con la partecipazione straordinaria da Marco Morandi.


I biglietti per il concerto, al costo di 10€, possono essere prenotati presso le sedi CIA in tutto il territorio regionale.


Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 345 3183708 oppure scrivere a chietipescara@cia.it.

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In Evidenza - 29 nov 2018

Assemblea nazionale della Cia del 29 novembre: la relazione di apertura del Vice Presidente Mauro Di Zio

Il Vice Presidente Nazionale della Cia, Mauro Di Zio, ha dato inizio con la propria relazione ai lavori dell’Assemblea tenutasi a Roma il 29 novembre scorso. Dopo aver rivolto il saluto e il benvenuto agli oltre 2000 delegati arrivati da ogni parte d'Italia in rappresentanza dell’intero sistema confederale, è entrato subito nel vivo di tutte le questioni affrontate dal documento assembleare, sui quali da anni la CIA tiene alta l'attenzione: “Prima la ‘Carta di Matera’ e poi il ‘Territorio come Destino’ presentato a EXPO – ha detto Di Zio – hanno visto la Cia impegnata nel forte coinvolgimento degli Enti Locali, i quali hanno risposto con la condivisione attraverso migliaia di Consigli e di Giunte Comunali. Ciò é avvenuto anche per il documento che caratterizza la discussione di questa Assemblea, alla quale sono presenti tanti Sindaci e Amministratori locali di tutte le regioni Italiane, che accogliamo con un caloroso benvenuto e con un ringraziamento sentito e sincero. La loro partecipazione è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che essi hanno verso la drammatica attualità dei temi che trattiamo.” Il Vice Presidente nazionale ha quindi proseguito l’intervento rimarcando alcune di tali drammaticità, ad iniziare dalle sempre più frequenti problematiche legate al clima, la cui gravità viene tragicamente amplificata dall’abusivismo e dall’incuria che devastano il territorio. “Il monologo dell’attore ci riporta a tempi solo apparentemente lontani – ha sottolineato – rispetto ai quali, però, la possibilità di programmare il raccolto in base alle stagioni è sempre più un miraggio. Sbalzi di temperatura anche di 15 gradi nell'arco di poche ore sono tutt'altro che infrequenti, così come l'alternanza di lunghi periodi di caldo torrido e siccità con precipitazioni di eccezionale violenza ed intensità”. Circa il concetto di eccezionalità Di Zio ha tenuto a mettere in dubbio che sia il più appropriato, stante il fatto che oggi gli eventi che si rivelano catastrofici sono ormai quotidiani, come dimostrano anche quelli che hanno funestato tante Regioni italiane anche nelle ultime settimane. Straordinaria poteva essere considerata l’alluvione di Firenze di cinquantadue anni fa, che infatti ricordiamo perfettamente pur essendo trascorsi 52 anni, mentre il susseguirsi frenetico degli eventi attuali rende difficoltoso persino tenerli a mente e riuscire a portarne il macabro conto di vittime e danni. “A tal proposito – è stato il puntuale affondo di Di Zio – è doveroso segnalare cose che dovrebbero essere abbondantemente acquisite. Ad esempio è fondamentale che canali di scolo, fossi, alvei fluviali siano tenuti in condizioni idonee ad assicurare un deflusso delle acque tale da non mettere mai a rischio né l'incolumità delle persone né le colture. Garantire l'accumulo, quando c'è acqua in abbondanza, così da consentirne la sufficiente e regolare erogazione (a costi sostenibili), è un’imprescindibile necessità per un sistema agricolo di qualità, come quello italiano, che conta 5047 specialità alimentari di cui una gran parte a marchio di origine. Compiti gravosi che fanno capo al sistema delle bonifiche, una realtà che anziché essere strumento di autogoverno degli agricoltori rischia di diventare sempre più un mezzo di pura gestione di potere, poco o per nulla trasparente, nelle mani di una sola parte del mondo agricolo. In conseguenza di tutto ciò, a vivere difficoltà estreme sono soprattutto tutte le aree interne della nostra penisola. Lo spopolamento in atto equivale a una perdita di identità culturale e di coesione sociale, e l’abbandono determina un progressivo deterioramento della qualità del paesaggio. Infatti la mancanza di attività umane provoca perdita di stabilità dei pendii che lascia spazio al dissesto idrogeologico”. A questo punto il Vice Presidente nazionale ha posto l’accento su uno dei problemi più gravi e sentiti. “La mancata manutenzione del territorio – ha detto – favorisce sia gli incendi che il proliferare incontrollato della fauna selvatica, soprattutto dei cinghiali. A tal proposito diciamo che non è più rinviabile una revisione della normativa nazionale che introduca finalmente il concetto di gestione della fauna, al fine di contenerne la diffusione entro limiti sostenibili e compatibili con diritti fondamentali quali la sicurezza delle persone e l’esercizio della libera attività imprenditoriale. Non ci possono più essere argomenti tabù: animalisti, ambientalisti, agricoltori, cacciatori: portatori, tutti, di legittimi interessi. Sia chiaro, però, che è assolutamente necessario ristabilire l’ordine delle priorità, ed è compito della politica farsi carico e operare le scelte, favorendo il confronto soprattutto quando, come in questo caso, le decisioni da prendere sono difficili. Chiediamo, con ferma e risoluta pacatezza, la soluzione in tempi rapidi anche della questione “de minimis”, attraverso una notifica alla Comunità Europea che faccia finalmente comprendere l’assurdità di considerare un attentato alla libera concorrenza e un aiuto di Stato il ristorno di danni subiti da fauna che è patrimonio indisponibile dello Stato stesso”. Continuando sul tema, Di Zio ha introdotto anche la questione riguardante il lupo, la cui popolazione è fortemente consolidata e la cui presenza è ormai ubiquitaria, come viene ampiamente dimostrato dal fatto che branchi di piccole e medie dimensioni popolano tutta la penisola, comprese le periferie di città e paesi, e che sentire ululare di notte è ormai cosa frequentissima. Le stragi notturne di cani di proprietà e gli attacchi alle greggi, anche diurni, sono ormai innumerevoli. “Anche in questo caso – ha proseguito Di Zio – le priorità vanno ristabilite. Individuare e considerare pericolosi, anche per la stessa sopravvivenza del lupo, i soggetti ibridi, può forse rappresentare un buon punto di partenza”. Dall’argomento fauna l’intervento si è rivolto a quello delle aree interne, che vivono una drammatica carenza di infrastrutture. “Lo stato delle strade – ha precisato – evidenzia la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria tali da rappresentare precarietà e pericolosità allarmanti. La ormai cronica indisponibilità di fondi fa sentire i suoi devastanti effetti, ai quali si aggiungono quelli di una tentata riforma che aveva lo scopo di riorganizzare compiti e funzioni di Stato ed enti locali, ma che dopo la mancata ratifica referendaria è rimasta in mezzo al guado. La competenza fondamentale su funzioni come viabilità e scuole di II grado è affidata ad un ente ormai destrutturato e insufficientemente finanziato. Riorganizzare, intorno al fondamentale principio di sussidiarietà, è cosa necessaria e non rinviabile così come quella di garantire servizi fondamentali”. A questo punto un’altra nota dolente che Di Zio non ha mancato di sottoporre all’attenzione dell’Assemblea: “Dopo più di 2 anni dal sisma che ha colpito il Centro Italia sono diverse decine di migliaia i cittadini che ancora vivono nelle cosiddette "casette" o con autonoma sistemazione. La complessità normativa, la farraginosità delle procedure, la scarsità di personale tecnico rendono oltremodo difficile e lenta la ricostruzione di fabbricati ad uso civile e produttivo e non solo. Il codice unico di intervento per le grandi calamità avrebbe grande rilevanza in un Paese ad alto rischio sismico e idrogeologico come il nostro. Oltre il 60% del territorio è costituito dalle aree interne e su di esso vive quasi un quarto della popolazione. Ancor più dopo gli eventi sismici salute, istruzione, infrastrutture per la mobilità collettiva, ma anche infrastrutture immateriali come la banda larga devono essere garantiti per arrestare quel processo di marginalizzazione in atto ormai da troppi anni. La ricchezza di risorse idriche, beni forestali, paesaggio, beni archeologici, centri museali, edifici di rilevanza storica ed architettonica possono concorrere, con lo stretto coinvolgimento degli agricoltori, a mantenere e sviluppare sistemi agricoli in grado di invertire il processo di spopolamento”. L’intervento, molto apprezzato e incisivo, si è concluso con una chiara indicazione di rotta: “Un Paese con quasi 8000 Km di coste, 8000 comuni, di cui ben 4261 (il 53%) situati nelle aree interne, non ha prospettive se non punta ad una forte coesione, se non incide sul forte potenziale di sviluppo, se non coniuga innovazione e tradizione, se non individua una convinta, partecipata e condivisa strategia che coinvolga tutti, da nord a sud, dalle aree costiere a quelle più periferiche. Su questi temi la Cia Agricoltori Italiani ha dato, da e darà sempre il suo convinto sostegno”.

 



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Eventi - 14 nov 2018

Incontro Informativo - LA FATTURAZIONE ELETTRONICA: LE NOVITÀ PER LE IMPRESE AGRICOLE

Giovedì 15 Novembre ore 15,00 presso Hotel Adriatico di Montesilvano (PE). 

Discuteremo di: impatto della fatturazione elettronica sul mondo agricolo; guida al GDPR, il nuovo r egolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali (Privacy); Cia Abruzzo, un nuovo scenario per i servizi alle imprese 

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Difesa News - Regione Abruzzo - 01 nov 2018

BOLLETTINO N°42 DEL 23 OTTOBRE 2018

BOLLETTINO N°42 DEL 23 OTTOBRE 2018 

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Servizio Civile - 03 set 2018

BANDO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - Scadenza presentazione domande 28 settembre 2018

Per il terzo anno consecutivo il nostro Istituto di Patronato INAC è stato ammesso ad ospitare presso le proprie sedi i soggetti interessati a svolgere Servizio Civile. Il progetto da noi presentato, dal titolo “Terza età: da problema a risorsa”, in Abruzzo consentirà a 16 giovani di professionalizzarsi nel settore dei Diritti Sociali e di acquisire competenze utili per il loro futuro. Il servizio si svolgerà nell’arco di 12 mesi, con un impegno di 30 ore settimanali ed un compenso di circa 430,00 € mensili erogati direttamente dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Per poter presentare domanda occorre che, alla data di scadenza del Bando - 28 settembre 2018 - gli interessati siano maggiorenni e non abbiano già compiuto il ventinovesimo anno di età. Tutte le notizie relative a: requisiti, scadenza, modalità di presentazione domande, modelli da compilare e documentazione da allegare, procedura di svolgimento del colloquio selettivo ecc., sono acquisibili direttamente al seguente URL: http://www.inac-cia.it/-/bando-servizio-civile-nazionale-2018 Dalla medesima pagina, inoltre, cliccando sullo specifico collegamento: “Terza età: da problema a risorsa - Inac Abruzzo 2018”, è possibile visionare e scaricare il Progetto dell’INAC Abruzzo, comprese le sedi territoriali di svolgimento tra cui scegliere quella da indicare in domanda. Per ogni eventuale chiarimento, oltre che presso i nostri Uffici, è possibile utilizzare i seguenti contatti telefonici: 0858623577 - 3488816241 o scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: inacabruzzo@cia.it

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In Evidenza - 03 set 2018

A PROPOSITO DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE AGRICOLA OCCASIONALE


Altro che mostrare soddisfazione, come fa Coldiretti, di fronte alle misure previste nel Decreto dignità circa una presunta e non reale reintroduzione dei voucher agricoli. Le cose stanno ben diversamente. Infatti, stando alla nuova normativa, le aziende agricole con non più di cinque dipendenti possono assumere lavoratori occasionali con i “contratti di prestazione occasionale” (strumento appena modificato dal decreto Dignità che consente unicamente di mettere in regola i lavoratori agricoli che devono svolgere l’attività per brevi periodi, sino a 10 giorni di seguito) senza necessità di ricorrere al contratto di lavoro subordinato o dipendente, ma i limiti per attivare i nuovi voucher nel settore agricolo sono molto rigidi, in quanto è possibile attivare il contratto di prestazione occasionale, ad esempio, solo per alcune categorie di lavoratori svantaggiati. Restano inoltre i limiti massimi di durata giornaliera, settimanale e annuale delle prestazioni. A fronte di tale confusione, peraltro alimentata anche da una pretestuosa polemica fatta circolare in questi giorni da Coldiretti a proposito di un intervento del Presidente nazionale Cia, Secondo Scanavino, sul quotidiano La Stampa, servirà a far chiarezza la lettera inviata dallo stesso Scanavino ai Presidenti territoriali della Cia. Qui di seguito la riportiamo integralmente, in maniera tale che anche tutte le nostre aziende associate possano prenderne visione.

In allegato il file pdf con la lettera del Presidente.

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In Evidenza - 27 ago 2018

STIPULATA LA CONVENZIONE FRA LA CIA ABRUZZO E BETAFENCE ITALIA S.p.A. - PER L'ACQUISTO DI PRODOTTI BETAFENCE A CONDIZIO

La Confederazione Italiana Agricoltori d’Abruzzo e la Società BETAFENCE ITALIA S.p.A., produttrice di prodotti quali filovigna, reti di recinzione e cancelli, hanno stipulato una convenzione per l'acquisto, da parte degli associati alla Cia Abruzzo, dei materiali prodotti da Betafence Italia a condizioni vantaggiose rispetto a quelle ordinarie di mercato.

Gli speciali listini, riservati ai soci della Cia Abruzzo, verranno comunicati da Betafence due volte all'anno e pubblicizzati da Cia ai propri associati attraverso i propri canali di comunicazione.

La società Betafence Italia, per le forniture oggetto della convenzione, ha provveduto ad indicare il seguente punto vendita autorizzato:

FERRAMENTA SALVATORE

Via Nuova Chiacchiaretta, 4

66020 Zona Industriale Val Pescara (CH)

Tel. 085 4460494

 

Referenti della Ferramenta Salvatore dedicati agli associati Cia sono i signori:

·         Alessio D'Orazio

·         Marco Trisi

 

Per ulteriori chiarimenti ed informazioni è possibile contattare la nostra sede regionale ai seguenti numeri ed e-mail: 085-4216816 – abruzzo@cia.it

Si allegano i file dei listini in vigore


 

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News Chieti-Pescara
Associazioni - 03 ago 2018

AUGURI A TUTTE LE DONNE



News Chieti-Pescara
CAA - Infobandi - 03 ago 2018

INFOBANDI - Bando ISMEA Primo Insediamento Giovani 2018

 - Il Bando non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e pertanto non si conoscono ancora i termini di presentazione della domanda.

- Tutti coloro che sono interessati devono predisporre particolare documentazione che richiede tempo adeguato per la preparazione. 
- Il Bando finanzierà su base cronologica.
Leggi l'informativa preparata dal CAA CIA Chieti-Pescara​

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News Chieti-Pescara
CAA - Info Assistenza Tecnica - 02 ago 2018

Informativa sul Piano Assicurativo Individuale (PAI)

In allegato l'informativa a cura del CAA Cia Chieti-Pescara. 

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News Regionali
Difesa News - Regione Abruzzo - 01 ago 2018

Bollettino Fitosanitario n.30 del 1 Agosto 2018

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Eventi - 28 lug 2018

Corso aggiornamento patentini trattore

Il Cipat Abruzzo organizza Corsi di Aggiornamento Patentini del Trattore e Corsi Completi per chi deve richiedere per la prima volta l'Abilitazione della Guida del Trattore Agricolo e Forestale a cingoli o ruote.

Coloro che entro il 31/12/2018 devono effettuare il corso di aggiornamento od addirittura fare il corso completo, possono rivolgersi al Cipat Abruzzo chiamando direttamente il numero 085 388255.

In alternativa, gli imprenditori agricolo, coadiuvanti dell'imprenditore o collaboratori che hanno necessità di svolgere tali corsi, possono rivolgersi alle sedi CIA territoriali chiedendo di compilare la domanda di iscrizione al corso organizzato dal Cipat Abruzzo.
 


CIA Abruzzo

Viale G. Bovio, 85 65124 Pescara

Tel 085 4216816 / 388255 - Fax 085 4223819

CIA Chieti-Pescara

Viale Maiella, 87 66100 Chieti

Tel 0871 64342 / 65939 - fax 0871 404322

CIA Teramo-L’Aquila

Via P. Gammelli 64100 Teramo

Tel 0861 245432 / 240264 - fax 0861 253793


LA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (CIA) E' UN' ORGANIZZAZINE LAICA ED AUTONOMA DAI PARTITI E DAI GOVERNI.